Alla fine di che cosa parliamo? Di uno scudetto buttato via dall’Inter (Gazzetta)
Un pensiero ai negazionisti della tecnologia: senza la video revisione, l’Inter avrebbe vinto partita e campionato

Lazio's Italian head coach Marco Baroni and Inter Milan's Italian coach Simone Inzaghi react during the Italian Serie A football match between Inter Milan and Lazio at San Siro stadium in Milan, on May 18, 2025. (Photo by Nicolo Campo / AFP)
Alla fine di che cosa parliamo? Di uno scudetto buttato via dall’Inter (Gazzetta)
È un giorno triste per gli interisti e quindi anche per la Gazzetta dello Sport che scrive – giustamente – di scudetto buttato via dall’Inter.
Ecco du passaggi:
Alla fine di che cosa parliamo? Di uno scudetto buttato via dall’Inter. A meno di clamorose sorprese, non escludibili a priori, però improbabili, difficile che il Cagliari salvo non perda al Maradona, a meno che non accada qualcosa tipo Roma-Lecce 2-3 del 1986, il Napoli ha vinto il campionato nonostante a Parma non sia andato oltre il pareggio. L’Inter per due volte ha avuto in pugno la vittoria contro la Lazio e per due volte si è fatta riacciuffare, via Var, particolare che dedichiamo ai negazionisti della tecnologia: senza la video revisione, l’Inter avrebbe vinto partita e campionato.
San Siro bollente, lo scudetto era a portata di presa. Il Napoli non segnava, sarebbe bastato vincere a Como, ma Bisseck, su un sombrero di Castellanos, è caduto nella tentazione del gomito largo con annessa mossetta e via Var è arrivato il rigore del 2-2 di Pedro. Ultimi minuti tipo ritorno contro il Barcellona. Acerbi di nuovo centravanti ha “spondeggiato” per Arnautovic che a due passi dalla porta ha ciccato il pallone del 3-2 con una semi-girata goffa, da calcetto del giovedì tra amici con la pancetta. Non si buttano via così gli scudetti.
Gazzetta: “Inter in silenzio stampa in segno di protesta contro l’Avar Guida” (l’arbitro di Pompei che non vuole arbitrare il Napoli)
Napoli e Inter hanno pareggiato questa sera e hanno rimandato tutte le decisioni sullo scudetto. Al termine della gara contro la Lazio però i nerazzurri hanno fatto sapere che nessuno dei tesserati dell’Inter parlerà. A Sky Sport spiegano:
«Nessun tesserato dell’Inter parlerà neanche in conferenza stampa forse per la gestione di Chiffi della partita per alcuni episodi. Sono rimasti chiusi nello spogliatoio anche con i dirigenti, ma non è emerso nulla».
Differente la lettura della Gazzetta dello Sport che scrive: “Inter in silenzio stampa in segno di protesta contro l’Avar Guida”
“L’Inter ha scelto il silenzio stampa alla fine della partita con la Lazio in segno di protesta contro l’Avar Guida. Inzaghi è rimasto per un’ora chiusi dentro lo spogliatoio coi giocatori e i dirigenti”.
Guida è l’arbitro della sezione di Torre Annunziata che ha scelto da tempo di non arbitrare il Napoli perché “ho tre figli e vuole stare tranquillo”. Questa la motivazione avallata dall’Aia e spiegata dal fischietto di Pompei per non arbitrare la squadra partenopea nonostante non sussistano più i vincoli territoriali per quanto riguarda le designazioni per le gare di Serie A.
«Ci tengo ad essere trasparente sulla questione – aveva detto ai microfoni di Radio Crc. Non c’è nessun retropensiero, il nostro designatore arbitrale Gianluca Rocchi può scegliere il miglior arbitro per la miglior partita. Noi siamo persone per bene. Io e Fabio Maresca possiamo arbitrare tranquillamente a Napoli ed è molto probabile che avvenga. Sia io che Fabio abbiamo deciso di non arbitrare a Napoli poiché il calcio viene vissuto in maniera diversa da altre città come Milano anche se abbiamo avuto la proposta. Non ci sono linee territoriali, abbiamo fatto solo quello che riteniamo fosse più opportuno. Io vivo la città di Napoli e abito in provincia. Ho tre figli e mia moglie ha un’attività. È una scelta personale. La mattina devo andare a prendere i miei figli e voglio stare tranquillo. Il calcio da noi viene vissuto con molta emotività. Pensare di sbagliare ad assegnare un calcio di rigore e di non poter uscire 2 giorni di casa per svolgere le mie attività sportive non mi fa sentire sereno. L’Aia ci ha dato piena libertà di poter arbitrare qualsiasi squadra in qualsiasi momento».
La stranezza, fatta notare già in settimana, è che Guida è stato designato al Var di Inter-Lazio, sfida chiaramente legata al Napoli in quanto le due formazioni sono in corsa per la vittoria dello scudetto a due giornate dalla fine. Guarda caso, dopo aver pareggiato contro la Lazio, l’Inter sceglie il silenzio stampa proprio per protestare contro Guida.