La campionessa americana confessa di soffrire di sindrome post-traumatica da stress, dopo la rovinosa caduta di novembre. “Sono bloccata”

Mikaela Shiffrin non difenderà il suo titolo in Gigante ai Mondiali di sci. Perché ha “paura”. La campionessa americana ha ammesso di soffrire di disturbo post-traumatico da stress in seguito all’incidente di novembre a Killington, nel Vermont. Si fece malissimo.
“Sono mentalmente bloccata. Non riesco a raggiungere il livello successivo di ritmo e velocità e a mettere potenza nelle curve. E quel tipo di lotta mentale, psicologica, simile al PTSD, è più di quanto mi aspettassi. Ho pensato che una volta arrivata in Europa e aver avuto la possibilità di fare alcuni giorni di prove, sarei stata in grado di migliorare passo dopo passo e in un certo senso la passione e il desiderio di gareggiare avrebbero superato qualsiasi paura avessi”.
Lo slalom gigante femminile è in programma giovedì e Shiffrin dice che è “devastante” non poter difendere il titolo. “Due anni fa ero al massimo livello, non avevo mai sciato così. Essere qui ora e non essere nemmeno in grado di iniziare, è davvero straziante”.
Per ora ha in programma di gareggiare comunque in slalom, a velocità più basse, e in combinata con la neo-medaglia d’oro della discesa libera Breezy Johnson.