Una difesa solida, compatta ed equilibrata con Juan Jesus titolare insieme a Rrahmani. Okafor sottoposto a dieta rigorosa, deve ritrovare la condizione

Gli ultimi aggiornamenti sulla possibile formazione titolare del Napoli contro l’Udinese dall’inviato di Sky Sport a Castel Volturno Francesco Modugno. Secondo il giornalista Juan Jesus ancora titolare.
«Antonio Conte vive una situazione di assoluta tranquillità. Perché Juan Jesus, su cui c’erano perplessità da due mesi, vive una condizione psico fisica straordinaria. La previsione con l’Udinese è di un Juan Jesus ancora titolare con Rrahmani. Una difesa solida, compattezza ed equilibrio. Il gol alla Roma nasce da un lancio di Juan Jesus. Non c’è fretta sul recupero di Buongiorno. Ieri Okafor si è fatto conoscere. Poi si è dedicato a un lavoro specifico, personalizzato. Sottoposto a dieta rigorosa perché deve essere portato in condizione».
Napoli, proposto il divieto di trasferta per i tifosi dell’Udinese (Adnkronos)
Divieto di trasferta per i tifosi dell’Udinese a Napoli. L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, presieduto da Maurizio Improta, ha proposto quest’indicazione che sarà discussa poi nel Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive e poi inviate ai prefetti delle città interessate. Coinvolta anche la trasferta della Roma a Venezia. Lo riporta l’agenzia Adnkronos.
Se Conte vince con Juan Jesus e Spinazzola (e senza Kvara), è perché ha dato un senso alla parola squadra
La forza che il Napoli ha acquisito col progredire del campionato è tutta di Antonio Conte. È il vero protagonista di questa stagione. Ha stravolto il bioritmo della società, la preparazione dei calciatori. Sarà entrato nelle menti di tutti i dipendenti del club, chiedendo di più persino a Tommaso nello zuccherare (o non zuccherare) il caffè. O magari pronunciandosi pure su quali contenuti social fosse giusto pubblicare o meno. Ha letteralmente stravolto l’individualismo imperante fino a poche settimane prima del suo arrivo e il bello sta nel fatto che ne era convinto sin dalla presentazione. «In un’annata storta di certo non c’è tutto da buttare». Sembrava solamente un’affermazione buttata lì per statistica, per grandi numeri. Come a dire qualcosa di buono dovrò pur trovare. Poi dopo un mese disse che si sarebbe aspettato situazioni più semplici. Ha mollato? L’esatto contrario.