Nel secondo tempo la Viola smette di giocare. Al 55′ De Winter accorcia le distanze ma Comuzzo & Co. difendono bene. Dagli spalti: “Don’t touch Comuzzo”

Alla Fiorentina basta un tempo contro il Genoa di Viera. Va subito avanti 2-0, prima con Kean che segna un gol da contorsionista, poi con Gudmundsson che si sblocca proprio contro la sua ex squadra. Il Genoa accorcia al 55′ con De Winter.
Alla Fiorentina bastano Kean, Gudmundsson e Comuzzo in difesa
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Di Kean, dicevamo, gol da contorsionista. Punizione viola da dopo il centrocampo, Kean si piazza sul primo palo, chiede palla addosso. Mandragora lo serve e lui, spalle alla porta, si gira saltando e con l’esterno sinistro sorprende Leali. Insomma non male per uno ceduto dalla Juventus che non segnava mai. È già a 13 reti in campionato, in stagione contando tutte le competizioni sono 17. Ha eguagliato la sua migliore stagione al Psg, nel 2020/21 furono 13 i gol in 26 presenze.
Ma che gol ha fatto lo scarto della Juventus pic.twitter.com/IhotW8x4DK
— D1P7 (@D_IP17) February 2, 2025
Della Fiorentina, dicevamo, tiene il passo per giocarsi un posto in Champions League. Nel secondo tempo però la Viola smette di giocare. Kean non si vede praticamente più, il Genoa entra in campo con un piglio diverso e segna quasi subito al rientro dagli spogliatoi. Al 55′ è De Winter ad accorciare le distanze. La Fiorentina scherza con il fuoco. Folorunsho dà battaglia in mezzo al campo, rischia anche un’entrata pericolosa che gli costa solo il giallo. Ma De Gea, Comuzzo e Ranieri sono un muro.
Dagli spalti, a proposito del difensore centrale al centro di trattative di mercato, arrivano cori pro-Comuzzo: “Don’t touch Comuzzo” si legge su qualche foglio esposto dai tifosi fiorentini.
Il Genoa di Vieira si mostra, ancora una volta, avversario ostico da affrontare, specie lontano da Marassi. In undici partite ha portato 16 punti, con una media a partita di 1,45. Gilardino, che comunque dalla sua ha degli alibi solidissimi, in dodici partite dieci punti e una media di 0,83 a partita. Insomma, un bel salto quello del Genoa.
La squadra di Palladino quinta a 39 punti, gli stessi della Lazio (che gioca domani) e a meno uno dalla Juventus quarta. Genoa fuori dalla zona calda, dodicesima a un punto dal Torino undicesimo con 27 punti e a più tre su Verona e Lecce.