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Marotta: «Il Napoli sta meritando il primo posto»

A Sky: «Fiorentina-Inter partita scudetto? Direi proprio di no. Anche se abbiamo consapevolezza del nostro ruolo di favoriti»

Marotta: «Il Napoli sta meritando il primo posto»
Ferrara 16/07/2022 - amichevole / Inter-Monaco / foto Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta

Marotta: «Il Napoli sta meritando il primo posto»

Prima della sfida dell’Artemio Franchi contro la Fiorentina, ai microfoni di Sky Sport ha parlato così il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta:

«Partita scudetto? Direi proprio di no. Io rappresento un grande club, quando è così sicuramente sei tacciato dei favori del pronostico. In più siamo campioni in carica. Abbiamo consapevolezza del nostro ruolo di favoriti, ma c’è anche il Napoli che sta meritando il primo posto. È il bello del calcio, tante squadre puntano a vincere».

Conte e il Napoli fanno paura, i soldatini di Marotta vanno all’attacco di Antonio (Zazzaroni)

Ecco cosa scrive Ivan Zazzaroni direttore del Corriere dello Sport dopo le spatafiate fuori luogo di ieri contro Antonio Conte (questo il Napolista di ieri: si lamentano solo a Milano, a Roma non dicono niente). Zazzaroni parla di web ma si riferisce anche a giornalisti, opinioninteristi, original marines e talent.

Ecco cosa scrive il direttore del Corsport.

Letta ieri, di martedì, sul web: «Lukaku graziato, era da rosso. Giallorossi infuriati». Dopo aver sentito domenica in tv: «Perché Conte non ha parlato oggi?».

Pe-pe pe-pe pe-pe pe-pe be-ppe! Eccoli, sono di nuovo loro, i soldatini di Beppe – qualcuno li chiama così -, giornalisti, opinioninteristi, original marines e talent che, non appena viene – direttamente o trasversalmente – chiamato in causa il neopresidente dell’Inter, cominciano ad agitarsi per poi partire all’attacco del nemico.
Dubito tuttavia che l’input giunga loro dallo stesso Marotta, il quale ha ben altri pensie- ri: e poi non serve nemmeno che intervenga, visto che i soldatini sono più realisti del re. 

Il bersaglio del mese, e forse dell’anno, per la pattuglia acrobatica – gli stukas volano a mezza altezza – è l’“intelligente” Antonio Conte, autore – ricorderete – del ritorno allo scudetto proprio dell’Inter.

Il Feroce Salentino si è permesso di criticare il protocollo arbitrale dopo la partita di San Siro, suggerendo un maggiore impiego del Var (il rigore concesso ai campioni e fallito da Calhanoglu, il casus belli) al fine – ha aggiunto – di evitare spiacevoli retropensieri. Apriti cielo!
«Perché l’intemerata non l’ha fatta dopo Empoli, dove il Napoli aveva ottenuto un rigorino-ino-ino?». «E perché ha taciuto anche dopo i mancati gialli a Lukaku?».
I soldatini non peccano in tempismo, né in precisione. E poco importa se il protocollo non prevede l’intervento del Var sui due episodi in questione: fu lo stesso Conte a invocarne pubblicamente l’aggiornamento.
Premesso che il primo giallo a Romelu c’era tutto e che sul secondo potremmo discutere per settimane senza trovarci d’accordo, la reazione dei soldatini è il più bel complimento rivolto in queste ore ad Antonio: conferma che il suo Napoli, ricostruito in soli
tre mesi, è già temutissimo da chi conta.

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