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Bove, Sportmediaset smentisce Repubblica: “Nessuna decisione sul defibrillatore cardiaco sottopelle”

“Ogni valutazione su questo aspetto è da considerarsi prematura”. Per il quotidiano “ci sarebbe anche il consenso informato. Già oggi o domani in sala operatoria”

Bove, Sportmediaset smentisce Repubblica: “Nessuna decisione sul defibrillatore cardiaco sottopelle”
Firenze 01/12/2024 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Inter / foto Image Sport nella foto: Edoardo Bove-Denzel Dumfries

Sportmediaset smentisce quanto scritto questa mattina da Repubblica a proposito degli ultimi sviluppi che riguardano Edoardo Bove. Il calciatore della Fiorentina è ricoverato all’ospedale di Careggi dopo il malore accusato durante Fiorentina-Inter. Adesso sta bene, ma si teme abbia avuto un attacco cardiaco e da giorni si discute se Bove potrà tornare in campo o meno. Per Repubblica il calciatore ha già dato il consenso per farsi impiantare il defibrillatore. Sportmediaset smentisce.

Il futuro di Bove non è ancora deciso: nessuna decisione sul defibrillatore

Il futuro di Edoardo Bove è ancora tutto da scrivere. Dopo la grande paura il centrocampista resta ricoverato all’Ospedale Careggi: è sereno, al suo fianco c’è sempre la famiglia, e continua a guardare partite. In questi giorni quelle di Coppa Italia, con la Fiorentina finita ko ieri in casa con l’Empoli ai rigori. Il 22enne sta svolgendo costantemente esami approfonditi per capire le esatte cause del malore, e al momento non è stata presa alcuna decisione definitiva in merito all’eventuale impiantamento di un defibrillatore cardiaco sottopelle. Un dispositivo che permette di tenere sotto controllo gli eventuali sbalzi del cuore il cui utilizzo è previsto dalle linee guida internazionali per le persone che hanno avuto un arresto cardiaco causato da un’aritmia che ha provocato una fibrillazione. Gli specialisti che stanno seguendo il caso operano con la massima cautela: tante le valutazioni sul tavolo, con il calciatore che attende serenamente il da farsi. Al momento è presto per dire se il classe 2002 avrà o meno bisogno del supporto di un defibrillatore sottocutaneo: ogni valutazione su questo aspetto è da considerarsi prematura“.

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Repubblica questa mattina parlava di decisione già presa

Bove ha già dato il consenso per il defibrillatore interno, poi non potrà più giocare in Italia. 

Dopo il malore in campo al momento Bove sta bene e questa è la prima e più importante notizia. Ma il futuro del calciatore della Fiorentina è ancor a in bilico. Ieri Repubblica scriveva che nel caso si decidesse di applicare un defibrillatore sotto pelle non potrebbe più giocare in Italia, come successo per Eriksen.  Oggi sembra che questa ipotesi stia prendendo vita.

Bove ne è consapevole, gliene avrebbero già parlato i medici del policlinico fiorentino, ai quali ha fatto domande riguardo al suo futuro, non solo sportivo, visto che ha compreso la gravità di quello che gli è accaduto («si tratta di un ragazzo molto intelligente e sensibile, reagisce bene», dice chi gli ha parlato in questi giorni).

Ci sarebbe anche il consenso informato per procedere con l’intervento per mettere il defibrillatore. Già oggi o domani, se tutto procede come previsto dai sanitari, il giovane potrebbe entrare nella sala della aritmologia di Carreggi, che appunti si occupa di “impianto, sostituzione e controllo di pacemaker e defibrillatore impensabile”.

I sanitari continuano comunque gli esami, continua il quotidiano, per accertare le cause che hanno scatenato la “crisi elettrica” dell’organo.

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