El Mundo racconta la storia di Damian Olivera-Bergallo: “Con i miei ultimi 200 dollari comprai una collezione ed è cambiato tutto. Controllo il 95% del mercato di card di Messi”

Era un homeless, adesso è milionario grazie alle figurine. È specializzato in Messi: “Mi invitò a casa”
“Dodici anni fa sono emigrato negli Stati Uniti e i miei inizi sono stati difficili. Non era il sogno americano. Praticamente sono finito per strada, vivendo e dormendo in macchina. Un giorno ero in un centro di donazioni, un posto dove i poveri comprano vestiti di seconda mano, e ho visto una collezione di figurine di calcio. Costava 200 dollari e io avevo solo 200 dollari. Sapevo che il calcio stava crescendo negli Stati Uniti, che il collezionismo di baseball o basket generava molti soldi nel paese, e pensavo che forse ne valeva la pena, che avrei potuto ricavarne qualcosa. Davvero non immaginavo che avrei finito per dedicarmi esclusivamente alle figurine”. Damian Olivera-Bergallo è argentino. Era un homeless, adesso è milionario: è uno dei collezionisti di figurine più importanti al mondo. El Mundo si è fatto raccontare la sua storia.
E’ una storia retoricamente molto americana. Di uno che faceva il lavapiatti e ora si fa invitare da Leo Messi nella sua casa di Barcellona. “Per anni ho continuato a dormire in macchina con la collezione di figurine nel bagagliaio. Ho imparato a conoscere l’autentica fino a quando ho potuto dedicarmi esclusivamente al collezionismo. La prima vendita importante di quella scatola iniziale fu per 2.500 dollari, ma in quel pacco c’era una card dalla quale riuscii a ricavare 175.000 dollari”.
Il guizzo è stato specializzarsi su Messi: vendendo le card di altri calciatori e comprando tutto quello che poteva trovare dal numero 10 argentino, è riuscito ad accaparrarsi il 95% del mercato. “Ma negli ultimi tempi la concorrenza si è moltiplicata, soprattutto in Cina, e io non tengo più il passo di prima. Ora sto rallentando un po’, compro oggetti da collezione di qualità, non solo figurine, e cerco di godermi la vita. Ho automatizzato le vendite attraverso il sito e delegato alcune funzioni”.
Dice che contano moltissimo qualità e rarità. “Un esordiente Messi di alta qualità può costare circa 300.000 dollari, di più se si tratta di un’edizione vecchia o unica. Ne ho una che è anche firmata e non posso dire quanto vale”.
“Io ero a Barcellona in quel momento e lui giocava già a Parigi. Mi hanno chiamato dalla loro squadra e mi hanno chiesto se potevo essere a casa loro il giorno dopo alle cinque del pomeriggio. E, ovviamente, ho preso un volo e sono arrivato in orario. Lui stesso ha aperto la porta e mi ha detto: ciao, Damián, come stai? Aveva letto un articolo su di me su un giornale argentino ed era molto interessato a quello che facevo. Gli ho mostrato le carte, gli ho spiegato le differenze, mi ha fatto tante domande”.
Negli ultimi anni Olivera-Bergallo ha stretto accordi con calciatori ed ex calciatori, come Alexia Putellas e Ronaldinho, per distribuire in esclusiva i loro cimeli, anche se ammette che è difficile controllare la pirateria.