A Dazn: «La squadra ha provato in tutti modi a far gol. Il pubblico ci spinge sempre, è il nostro 12esimo uomo»

Al termine di Napoli-Lecce, vinta 1-0 dagli azzurri grazie al gol di Di Lorenzo, è proprio il capitano del Napoli a rilasciare le prime dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
Di Lorenzo: «La squadra ha provato in tutti modi a far gol»
Un gol annullato e uno fatto:
«Dispiace per il primo gol ma sono contento. Partita troppo importante, la squadra ha provato in tutti modi a far gol. Il pubblico ci spinge sempre, è il nostro 12esimo uomo»
Adesso c’è una lista di partite impegnative:
«Ambizione di giocare sempre per vincere, lo abbiamo fatto in tutte le partite. Sulla carta sono partite facili, ma in realtà non lo sono. Anche le squadre nella zona bassa della classifica sono ben organizzate e concedono poco. Conta quella che facciamo noi e che vogliamo noi. Le affronteremo nel miglior modo possibile. Ora riposiamo e ci sarà modo per festeggiare».
Ugolini: «Il lavoro mentale di Conte è straordinario, è un Napoli rivoluzionato rispetto a pochi mesi fa»
A Sky:
«Non era una partita semplice, Conte ha cambiato tanto davanti con Neres e Ngonge. Non è stato un bel Napoli soprattutto nel primo tempo. C’è stato anche il gol annullato. È la seconda vittoria di misura di fila, undici gol fatti, uno subito, sesto clean sheet, quarta vittoria consecutiva. Il Napoli in casa ha sempre vinto. La rivoluzione dal basso poggia su basi molto solide. È ovvio che fino al gol non è riuscito a esprimersi al meglio, ma ha dimostrato grandissima capacità di sintesi porta a casa il risultato con sofferenza, tenacia, caparbietà. E questo è un aspetto importante pensando a pochi mesi fa, il lavoro di Conte è stato straordinario, il carattere messo in campo nei momenti di difficoltà marca la differenza rispetto al recente passato, c’è quest’afflato con lo stadio è importante, coinvolgente, rappresenta soprattutto qui in casa un aspetto certamente significativo».
«Migliorerà anche il gioco, il Napoli è consapevole dei propri mezzi ma anche delle difficoltà della passata stagione, fisiologiche difficoltà di chi è arrivato inserirsi nel sistema di gioco. Lukaku non brillantissimo, è fisiologico, deve anche scaricare il lavoro fatto in questo mese e mezzo. È stato anche poco servito. Lukaku è un tema, è inevitabile. È al di sotto delle aspettative. Quando si cambia tanto e in maniera così profonda, raggiungere questi risultati è un traguardo molto importante, sanno tutti che possono fare meglio e di più. Il Napoli è in testa alla classifica, quarta vittoria consecutiva».