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C’era una campagna online da 1,7 miliardi di visualizzazioni dietro gli insulti razzisti contro Vinicius

El Paìs racconta l’inchiesta che ha portato all’arresto di 4 ventenni per istigazione all’odio razziale. In Spagna la lotta al razzismo da stadio è diventata una cosa seria

C’era una campagna online da 1,7 miliardi di visualizzazioni dietro gli insulti razzisti contro Vinicius
Real Madrid's Brazilian forward #07 Vinicius Junior celebrates scoring a hat-trick and his team's fifth goal during the UEFA Champions League, league phase day 3 football match between Real Madrid CF and Borussia Dortmund at the Santiago Bernabeu stadium in Madrid on October 22, 2024. (Photo by Thomas COEX / AFP)

Quattro uomini tra i 24 e i 26 anni, tifosi dell’Atletico Madrid, sono stati arrestati per aver orchestrato la campagna online razzista contro Vinicius nei giorni precedenti l’ultimo derby di Madrid. La “campagna” aveva avuto un impatto da 1,7 miliardi di visualizzazioni, 7.000 tweet e 56.000 interazioni. Una sorta di istigazione digitale all’odio che si sarebbe poi trasformata in un’atmosfera orribile allo stadio. Lo racconta El Paìs.

L’indagine su diverse piattaforme è iniziata il 1 ottobre, dopo tre denunce da parte della Professional Soccer League. Nei giorni successivi la polizia è risalita all’origine di quei tweet ed è riuscita a identificare i quattro.

Online si invitavano anche le persone a nascondere il volto in risposta all’arresto di diversi tifosi del Valencia lo scorso anno per aver insultato l’attaccante del Real Madrid. L’identificazione dei volti dei tifosi razzisti è stata possibile grazie all’analisi dettagliata delle immagini catturate all’interno del Mestalla.

In Spagna la lotta al razzismo da stadio è già finita in tribunale. Un mese fa, un tribunale di Palma ha condannato un uomo a un anno di prigione. Nel maggio dello scorso anno, quattro giovani legati al Frente Atlético, il gruppo ultra della squadra biancorossa, furono arrestati per aver appeso a un ponte vicino a Valdebebas una bambola gonfiabile con la maglietta di Vinicius e il motto “Madrid odia il Real”.

Inoltre la Commissione Competizioni spagnola ha ordinato la chiusura parziale dello stadio Civitas Metropolitano per tre partite e ha invitato l’Atlético a pagare una multa di 45.000 euro per il lancio di oggetti avvenuto dalle tribune dove si trovano i tifosi del Frente Atlético. Infine, l’appello ha accolto il ricorso dell’Atlético e la sanzione è stata una chiusura parziale per una sola partita. C’è un’altra strada aperta, quella della Commissione Antiviolenza, che chiede la chiusura totale dello stadio per 15 giorni e una multa di 65mila euro al club. Inoltre, la Procura provinciale di Madrid ha avviato un’indagine penale per chiarire i fatti avvenuti durante la stessa partita di calcio allo stadio Metropolitan e in particolare il lancio di oggetti, per la maggior parte accendini, contro il portiere del Real Madrid, Thibaut Courtois.

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