Finale per il terzo posto con la Germania. Erano vestite uguali, tirarono a sorte per chi dovesse cambiarsi. Vinse la Germania, fu “il miracolo di Napoli”

C’è stata una partita in cui l’Austria ha giocato con la maglia del Napoli. Lo ricorda So Foot, che nella rubrica dedicata alle maglie da calcio racconta questo episodio risalente ai Mondiali del 1934.
So Foot scrive:
“Durante i Mondiali del 1934, il Napoli prestò la sua maglia alla nazionale austriaca. Il 7 giugno 1934, allo Stadio Ascarelli di Napoli, la Germania affrontò l’Austria nella piccola finale per il terzo posto. Ma quando le due squadre arrivano in campo, c’è un problema: entrambe indossano maglia bianca e pantaloncini neri. Il comitato del Mondiale allora propone una soluzione: che una delle due squadre, mediante sorteggio, si cambi la maglia.
La Germania vince il sorteggio ed è quindi l’Austria a dover cambiare veste. Gli austriaci recuperano così le maglie azzurre del Napoli negli spogliatoi dello stadio. Questa è stata ovviamente la prima volta in cui, nella storia del Mondiale, una squadra è entrata in campo con la divisa di un club. Una maglia che non portò fortuna agli austriaci, battuti 3-2 dai tedeschi, pur essendo sfavoriti. Tanto che la stampa tedesca ha soprannominato questa partita «Il Miracolo di Napoli»” .
Il Napoli presenta nuovo logo e nuova maglia: “La N Napoleonica in versione più minimal e contemporanea”
Il Napoli presenta il nuovo logo. Il comunicato ufficiale della società.
“La Ssc Napoli presenta la sua nuova identità attraverso un video manifesto che racconta l’orgoglio di essere Napoli.
Si parte da una rivisitazione del Logo, con la sua tradizionale N Napoleonica, che si presenta con una versione più minimal e contemporanea. L’essenziale si svuota di elementi accessori puntando ad un aspetto più pulito ed elegante in variante monocromatica“.
“La novità assoluta è però rappresentata dalla Tipografia. Per la prima volta una Font proprietaria, “BE NAPOLI”, sintesi perfetta delle caratteristiche intrinseche del Brand e della città che rappresenta“, spiega la società.
“Proprio la città e l’orgoglio napoletano hanno ispirato il video manifesto. Un video che celebra le meraviglie di Napoli, che incarna l’essenza della Napoletanità e che esalta le caratteristiche intrinseche della cultura partenopea.
Un racconto che si snoda tra rioni vecchi e nuovi, dai quartieri spagnoli, alla Sanità, passando per “Spaccanapoli”, fino al Centro Direzionale. Uno sguardo non solo ai luoghi più iconici della città ma anche ai suoi tesori meno conosciuti, ma non meno significativi come l’Ipogeo dei Cristallini, antica testimonianza di arte greca, o l’Ospedale delle Bambole, un luogo magico dove vecchie bambole vengono “ricoverate” per trovare una nuova vita. Uno storytelling che si arricchisce di contrapposizioni visive e concettuali.