A Ubitennis: «Lorenzo è tornato a casa con la medaglia di bronzo: sono felice per lui. Ho preso antibiotici per quasi una settimana»

A due giorni dall’esordio nel Masters 1000 di Montreal Jannik Sinner ha parlato a ‘Ubitennis’, commentando ovviamente anche il forfait per tonsillite ai Giochi olimpici:
«Fisicamente sto molto molto meglio. Non ho toccato la racchetta per una settimana, ma ora va tutto bene. Non ero ancora in perfette condizioni quando sono partito da casa, ma mi sto sentendo meglio giorno dopo giorno».
A margine della cerimonia del sorteggio del tabellone principale. «La tonsillite è stata difficile da digerire, sono stato sotto antibiotici per quasi una settimana. Sono arrivato prima del solito qui in Canada, sono molto felice di tornare nel paese dove ho vinto il mio primo Masters1000. Io e il mio team cerchiamo di fare tutto nel migliore dei modi, provando ad essere pronti per ogni sfida che si presenta. Cercheremo di continuare ad essere così costanti come nell’ultimo anno».
Sinner: «Le Olimpiadi erano un obiettivo stagionale»
«Non mi aspettavo di arrivare in vetta così presto» – ammette il 22enne di Sesto, specificando però come «il ranking sia il risultato del tuo livello, alla fine riflette quanto hai fatto nell’ultimo anno. Non ci si ferma a quello, sono felice ma non soddisfatto: so che c’è ancora molto da migliorare, fisicamente e mentalmente».
«È un peccato che grandi giocatori come Alcaraz e Musetti non siano qui, ma non è semplice con le Olimpiadi così vicine. Non ho visto la finale di Lorenzo perché mi stavo allenando, ma magari avrò modo di recuperarla».
E Proprio sul il tema Olimpiadi, cui Sinner teneva tanto. «Ho avuto modo di guardare qualche gara ai Giochi, ma non ho visto molto tennis. Mi ha spezzato il cuore non poter andare a Parigi, era uno degli obiettivi principali della mia stagione. A volte però non si può far altro che accettare le situazioni sfavorevoli e provare, anche se non è semplice, a trovare le cose positive. Lorenzo è tornato a casa con la medaglia di bronzo: ciò significa che un italiano è felice e io sono felice per lui».