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Nuova accusa per la Uefa per il monopolio sulla rivendita dei biglietti

La notizia riportata da Calcio e Finanza: La piattaforma TICOMBO accusa la Uefa di pratiche anti-competitive in relazione alla rivendita di tagliandi per Euro 2024

Nuova accusa per la Uefa per il monopolio sulla rivendita dei biglietti
Mg Londra (Inghilterra) 01/06/2022 - Finalissima 2022 / Italia-Argentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Alexander Ceferin

La Uefa è sotto accusa per presunte pratiche anti-competitive in relazione alla rivendita di tagliandi per i suoi eventi calcistici, la notizia è riportata da Calcio e Finanza

Nel dettaglio, TICOMBO, una piattaforma di rivendita di biglietti online che opera nel campo degli eventi sportivi e culturali, ha intrapreso azioni legali contro il Belgio e la Uefa stessa. Gli obiettivi della piattaforma sono sintetizzabili in due differenti punti:

  • il rigoroso rispetto delle normative europee sulla libera concorrenza e la prevenzione di abusi di posizione dominante da parte degli organizzatori di eventi;
  • la sensibilizzazione sulla necessità di migliorare le normative vigenti in diversi paesi europei (Belgio, Francia, Italia) per facilitare la rivendita dei biglietti quando condotta da terze parti fidate, come TICOMBO.

«Il monopolio concesso agli organizzatori da alcune leggi nazionali o autoproclamato dagli organizzatori stessi non solo ostacola l’attività di operatori affidabili nel mercato secondario, ma danneggia anche direttamente gli interessi dei consumatori sottoponendoli a restrizioni irragionevoli e sproporzionate imposte dagli organizzatori dell’evento. In qualità di terza parte fidata, TICOMBO oggi chiede un’evoluzione del quadro normativo per raggiungere una regolamentazione appropriata piuttosto che un divieto predefinito, principalmente nell’interesse dei consumatori».

In merito al reclamo presentato contro la Uefa alla Commissione europea, TICOMBO rileva una violazione del diritto europeo della concorrenza in merito alle politiche di rivendita dei biglietti, in particolare per Euro 2024:

  • Anche nelle giurisdizioni in cui la legge consente la rivendita dei biglietti, la Uefa si autoproclama il monopolio sul mercato della rivendita attraverso termini e condizioni abusivi, escludendo così tutti gli altri operatori, comprese le piattaforme che offrono elevati livelli di sicurezza, e danneggiando gli interessi dei consumatori, poiché non possono rivendere o acquistare liberamente i biglietti per gli eventi;
  • La Uefa si impegna anche in una fissazione abusiva dei prezzi assicurando che i biglietti non vengano, in linea di principio, rivenduti a un prezzo inferiore al prezzo di vendita iniziale: ad esempio, è comune per i consumatori acquistare biglietti su TICOMBO a prezzi significativamente inferiori al prezzo iniziale (durante la Coppa del Mondo di rugby del 2023, TICOMBO ha consentito ai suoi clienti di risparmiare oltre 1,1 milioni di euro su biglietti venduti al di sotto del loro valore nominale).
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