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Maradona, c’è un panino con la mortadella nel gol del secolo in Argentina-Inghilterra (Repubblica)

Il libro “La partita” che racconta di un sogno premonitore che in realtà è la discussione che Diego ebbe coi fratelli dopo il match con l’Inghilterra nell’80

Maradona, c’è un panino con la mortadella nel gol del secolo in Argentina-Inghilterra (Repubblica)
1986 archivio Storico Image Sport / Argentina / Diego Armando Maradona / foto Imago/Image Sport

Il gol del secolo e quel sogno premonitore di Maradona. Questo e molto altro si legge nel libro “La partita” di Andreas Burgo, che racconta in maniera minuziosa tutto ciò che è riuscito a scoprire dei quarti di finale tra Argentina e Inghilterra ai Mondiali del 1986.

Ne parla l’edizione napoletana di Repubblica, che riporta un aneddoto su un sogno premonitore fatto da Maradona la notte prima della partita.

Dunque, il panino alla mortadella. E il sogno. Due dettagli inediti e divertenti che sono solo un esempio di come la ricerca di Burgo sia stata meticolosa e ostinata. Tutto parte da un trafiletto di poche righe scovato dall’autore dalle pagine di un quotidiano ingiallito dal tempo. Recita: “Ci ha raccontato Mariani che quel giorno, domenica 22, Maradona si è svegliato prima del solito disseminando buonumore in ogni angolo della stanza”. Il giornalista cerca di capire chi è quel Mariani e che ruolo avesse. Lo rintraccia e gli parla. Roberto Mariani ha un curriculum non di primo piano, tante panchine, pochi successi, tantomeno gloria. Ma è stato, anche qui mai in primo piano, parte della spedizione argentina nel Mondiale poi conquistato. Aiutava il tecnico Carlos Bilardo.

Maradona, il panino alla mortadella e il sogno premonitore

L’allenatore ribadisce che Diego si era alzato dal letto insolitamente presto e davvero euforico quando lui e il professor Echevarria, che avevano il compito di svegliare i calciatori, avevano bussato alla stanza del capitano e dell’attaccante Pedro Pablo Pasculli che con lui dormiva. E a un certo punto aveva detto: “Ho una voglia di un panino con la mortadella!”. Desiderio esaudito perché “noi – rammenta Mariani parlando con Burgo– ce l’avevamo la mortadella eh…avevamo portato un sacco di cibo dall’Argentina per via del terremoto che c’era stato in Messico l’anno prima”. E arriva la “rivelazione”. Burgo riporta ancora le parole del tecnico: “Diego ha anche raccontato che aveva parlato con i suoi fratelli di un’azione in cui si distendeva sulla fascia destra, puntava la porta avversaria, si lasciava tutti gli avversari sul cammino e concludeva sul secondo palo”. Un sogno premonitore. Un presagio di cosa sarebbe accaduto. Anche se, inevitabilmente, Burgo si interroga sulla fondatezza di quel ricordo, visto che ne troverà di altri simili. 

(In realtà, aggiungiamo noi, il riferimento è all’amichevole del 1980 Argentina-Inghilterra quando Diego fece un’azione simile a quella del secondo gol e poi però calciò a lato; tornato a casa, il fratello lo rimproverò, gli disse che aveva sbagliato, che avrebbe dovuto scartare anche il portiere, ndr).

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