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Kvaratskhelia (e non solo lui) ha “perso”: la Georgia ha approvato la legge putiniana sugli “agenti stranieri”

Si era unito alle proteste sui social contro la deriva filo-russa. La Georgia è un paese candidato a entrare nell’Unione Europea

Kvaratskhelia (e non solo lui) ha “perso”: la Georgia ha approvato la legge putiniana sugli “agenti stranieri”
Georgia's midfielder #07 Khvicha Kvaratskhelia reacts during the UEFA EURO 2024 qualifying play-off final football match between Georgia and Greece in Tbilisi on March 26, 2024. (Photo by Vano SHLAMOV / AFP)

Kvaratskhelia ha “perso”. E con lui i nazionali georgiani, e con loro centinaia di migliaia di connazionali “sconfitti” dal parlamento del proprio Paese. Dopo settimane di tensioni, e proteste nelle piazze il parlamento georgiano ha infine approvato la legge sui cosiddetti “agenti stranieri”, la proposta di legge che prevede che i media e le ong che ricevono almeno il 20% dei propri fondi dall’estero debbano registrarsi come entità che “perseguono gli interessi di un potere straniero”. Se vengono identificati come “agenti stranieri”, i media, le organizzazioni, i politici e i giornalisti possono subire controlli invasivi e limitazioni nei finanziamenti. Una legge copiata pari pari su una che in Russia usano da anni per reprimere il dissenso.

Fuori dal parlamento georgiano a Tbilisi ci sono state grandi manifestazioni di protesta, mentre all’interno è addirittura finita in rissa.

La Georgia lo scorso dicembre ha ottenuto lo status di paese candidato a entrare nell’Unione Europea, e la gente ha paura che questa legge possa minare il percorso. L’anno scorso il governo aveva già provato a introdurre la legge, ma non era passata proprio per le grandi proteste popolari. Kvaratskhelia e gli altri giocatori della nazionale avevano più volte condiviso le proteste con messaggi molto espliciti sui social: “La via europea ci unisce, avanti in Europa e pace alla Georgia!”. Kankava su Instagram era stato piuttosto esplicito: “Fanculo la Russia!”.

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