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Pioli: «Vincere sarebbe importantissimo. Non parliamo di me, se ne parla già troppo»

In conferenza: «Troppe critiche nei miei confronti? Non mi interessa: tutti hanno il diritto di giudicare, c’è chi lo fa con rispetto e chi meno, ma non posso cambiarlo»

Pioli: «Vincere sarebbe importantissimo. Non parliamo di me, se ne parla già troppo»
Dc Roma 18/04/2024 - Europa League / Roma-Milan / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Pioli presenta in conferenza stampa il derby Milan-Inter che si giocherà domani sera. Se la squadra di Inzaghi dovesse vincere la partita, allora sarebbe campione d’Italia.

Come vive questo derby?

«Possiamo usare tanti termini: orgoglio, appartenenza… Per la classifica in campionato, per l’uscita dall’Europa League, per la partita che può dare lo scudetto all’Inter, noi abbiamo una grande occasione e dobbiamo approfittarne».

Come sono stati i giorni dopo la Roma?

«Giorni di lavoro, perché ormai è passata. Non possiamo fare più nulla sull’eliminazione. Felici non lo siamo stati, ci concentriamo su domani».

Vincere significa chiudere col sorriso questa stagione?

«Una vittoria sarebbe importantissima. Di me? Non parliamo, se ne sta parlando da troppo e non fa bene a nessuno. Ma non a me».

C’è ancora qualcosa che può chiedere al suo Milan?

«Chiedo di vincere domani, di fare bene alla fine. Venivamo da un momento importante, poi siamo stati eliminati giocando come non facciamo di solito. Possiamo dare molto di più. Troppe critiche nei miei confronti? Non mi interessa: tutti hanno il diritto di giudicare, c’è chi lo fa con rispetto e chi meno, ma non posso cambiarlo».

Ti ha ferito la presa di posizione della curva?

«La cosa più importante è che domani 70mila tifosi spingeranno il Milan. Non parliamo di me, interessa poco. Parliamo piuttosto del Milan, che deve ribaltare 5 sconfitte nel derby. Dobbiamo fare una grande partita, loro sono forti e meritano di vincere scudetto. Ma dobbiamo fare di tutto affinché non accada domani».

I tuoi leader tecnici sono sottotono?

«Se la squadra attraversa un momento difficile, è normale che la condizione e la qualità può stentare ad arrivare. Ma non era il nostro caso. Sono state due partite non al nostro livello anche se equilibrate, ma sono state due sconfitte. Loro hanno fatto meglio. Domani queste cose non possiamo permettercele, servirà tutt’altro: il livello è alto e dovremo superarci».

Hai qualche rimpianto per questa stagione? E che voto dai a te e al Milan?

«Non darò voti né bilanci, lo farò alla fine».

Come si prepara questo derby? Si cambierà molto?

«Si deve preparare bene un appuntamento del genere. Sicuramente ogni mio giocatore sta cercando le motivazioni migliori. Le scelte? Potrei fare qualsiasi cosa: cambiare tutto o confermare tutto, sono aperto a tutto».

Un tuo bilancio al Milan?

«A fine anno farò le mie valutazioni, sicuramente mi porterò via qualcosa».

Pioli: «Dalla squadra non mi aspetto nulla, se non una grande prestazione»

Ti aspetti una reazione della squadra nei tuoi confronti?

«La squadra non deve giocare per me ma per la maglia, il club e i tifosi. Non mi aspetto nulla, se non una grande prestazione. Conterà quella insieme al risultato, non Pioli».

«Mi sento di dare tutto. Ho sempre detto che ho fatto così dal primo giorno e ho ricevuto tantissimo».

Come si fa a ritrovare la sicurezza nel derby?

«Giocando con grande motivazione, senza andare sotto nei primi minuti come è già successo e giocare sapendo di essere all’altezza. All’andata avevamo aspettative altissime, poi ci siamo scontrati con difficoltà che non abbiamo superato».

Vede similitudini nel cammino tra campionato e coppe dell’anno scorso?

«Forse quando arriviamo troppo convinti non riusciamo a reagire alle difficoltà».

Ha pensato al derby del febbraio 2023? Può ispirarla?

«Non saprei, conosciamo bene i nostri avversari. Mi sono dato una priorità e su quella ho insistito».

Si aspetta un derby carico di nervosismo dopo questa stagione?

«Sì, ma che sia un sano nervosismo a livello agonistico».

Cosa si aspetta dalle prossime settimane?

«Cerco di dare il massimo e di vincerle tutte fino alla fine. Poi si tireranno le somme e vi dirò cosa penso della stagione e il perché di tutto quello che è successo».

 

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