ilNapolista

Napoli, dall’inizio del 2019 cinque sconfitte contro l’Empoli su 7 (Opta)

Su X: “Dall’inizio del 2019, il Napoli ha perso cinque delle sette sfide disputate contro l’Empoli in SerieA (2V), nel periodo solo contro l’Inter (sei) i partenopei hanno incassato più sconfitte in campionato. Tabù”

Napoli, dall’inizio del 2019 cinque sconfitte contro l’Empoli su 7 (Opta)
Mp Empoli 20/04/2024 - campionato di calcio serie A / Empoli-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Piotr Zielinski-Youssef Maleh

Napoli, dall’inizio del 2019 cinque sconfitte contro l’Empoli su 7 (Opta)

Il Napoli perde al Castellani, 1-0 contro l‘Empoli. Dal 2019, gli azzurri hanno perso cinque delle sette sfide contro l’Empoli. La statistica di Opta pubblicata su X:

5 – Dall’inizio del 2019, il #Napoli ha perso cinque delle sette sfide disputate contro l’#Empoli in #SerieA (2V), nel periodo solo contro l’Inter (sei) i partenopei hanno incassato più sconfitte in campionato. Tabù.#EmpoliNapoli

— OptaPaolo (@OptaPaolo) April 20, 2024

Il commento del Napolista sulla partita

Il Napoli perde anche a Empoli. Uno a zero. Risultato che non sorprende. Oggi l’Empoli, come tantissimi, è più squadra del Napoli. Il gol lo ha segnato Cerri al quarto minuto di gioco. Da allora la squadra di Calzona ha avuto novanta minuti per raddrizzare il match ma fondamentalmente non ci è andata nemmeno vicino. Decima sconfitta in campionato. Ma col 73% di possesso palla.

Fa tenerezza il Napoli. Fa tenerezza anche l’imperitura speranza che d’improvviso la stagione degli azzurri possa sterzare. Una perenne, e ovviamente vana, attesa. Eppure è ammirevole l’ostinazione nel voler crederci, un comportamento che sconfina nel religioso. È questione che attiene alla fede. Non c’è nulla di razionale in un sia pur timido ottimismo da associare alle partite del Napoli. La squadra si è disgregata. È venuto meno il collante che è poi l’ingrediente principale, il senso di appartenenza che consente a ciascuno di superare i propri limiti. Il Napoli quest’anno non è mai stato una comunità. È stato un insieme di uomini in ordine sparso. A cominciare dal presidente. È stato un tripudio di spreco di energie fisiche e mentali. L’annata 23-24 è stato un lungo e inesorabile declino. Il Napoli è partito dal primo posto dello scorso anno e piano piano è sceso sempre più giù. Senza mai dare effettivi segnali di ripresa. Mai.

 

ilnapolista © riproduzione riservata