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Lunin ha smentito “la teoria dello scemo”: così ha parato il rigore di Bernardo Silva

Tra i portieri c’è una teoria: non si resta al centro dopo che un tuo compagno ha sbagliato il suo rigore, per non passare per scemi. Lunin ha pensato che Bernardo Silva lo sapesse, e l’ha fregato

Lunin ha smentito “la teoria dello scemo”: così ha parato il rigore di Bernardo Silva

Stamattina, tutti o quasi i giornali spagnoli che raccontano la qualificazione del Real Madrid hanno in pagina “la intrahistoria” dei rigori di Lunin. Sarebbe una storia nella storia, con una teoria pittoresca alla base. Che ha a che fare con uno dei rigori che il portiere del Real Madrid ha parato al Manchester City. Uno in particolare. Quello di Bernardo Silva. Il portiere ucraino non s’è mosso. E’ rimasto lì impalato ad attendere che l’avversario gliela porgesse comodamente, come poi effettivamente è successo.

Lunin –racconta Marca – “ricordava una conversazione avvenuta ai calci di rigore della finale dei Mondiali tra Francia e Argentina? Quando l’Alciceleste divenne campione del mondo, Dibu Martínez disse a Dybala di tirare in mezzo perché Coman aveva fallito in precedenza con la Francia. Lo ha detto il portiere dell’Aston Villa all’attaccante della Roma perché c’è una teoria secondo cui un portiere non sta in mezzo ai calci di rigore dopo che la sua squadra ha fallito per paura di fare la figura dello scemo”.

Contro il City, invece, Lunin ha rilanciato: visto che Modric aveva appena sbagliato il suo rigore ha sfidato la “teoria dello scemo” ed è rimasto al centro… e ha avuto ragione. “Sembra – continua Marca – che il portiere del Real Madrid, insieme a Kepa e Luis Llopis, avesse preparato bene il modo di tirare i rigori del City”, e poi l’ha detto nel post-partita: “In uno dovevano tirare al centro. Meno male che è andata bene”. Chiamalo scemo…

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