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La Juventus in silenzio sul futuro di Allegri, lui si sente sempre più isolato (Sky)

Giuntoli non lo ha ancora chiamato né per annunciargli la fine anticipata, né per prolungare, né per concordare che si andrà avanti a fine contratto

La Juventus in silenzio sul futuro di Allegri, lui si sente sempre più isolato (Sky)
Db Torino 17/03/2024 - campionato di calcio serie A / Juventus-Genoa / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Il futuro di Allegri interessa a molti. In primis al diretto interessato. L’allenatore ha ancora un anno di contratto con la Juventus. Tuttavia le voci su un addio anticipato si fanno sempre più forti. La società ancora non ha chiarito il suo futuro, Giuntoli non lo ha chiamato. Questo silenzio fa sentire il tecnico sempre più isolato. Lo scrive Sky Sport.

Nessuno incontro tra Giuntoli e Allegri

Scrive la redazione della pay tv:

“Nessun contatto ufficiale con il club su questo argomento. Da quello che risulta a Sky Sport, non ci sono stati incontri tra Giuntoli e Allegri, né per annunciargli la fine anticipata del rapporto con la Juventus, né per prolungare il contratto, né per concordare che si andrà avanti sino al termine dell’accordo, al momento senza rinnovo. E, in questa situazione di totale silenzio, l’allenatore si sente sempre più isolato. Questo e le indiscrezioni a proposito di possibili avvicinamenti ad altri allenatori (su tutti Thiago Motta) lasciano pensare che il secondo ciclo di Allegri alla Juventus stia per concludersi“.

Se resta senza panchina, potrebbe darsi all’ippica (Libero)

Libero non sopporta Allegri: se nessuno dovesse chiamarlo, potrebbe darsi all’ippica. Il quotidiano, notoriamente conservatore, nel calcio invece è uno strenuo sostenitore della nouvelle vague calcistica e quindi non ama il tecnico livornese. Ecco cosa scrive il quotidiano a proposito di Allegri che sarà esonerato a fine stagione dalla Juventus ma cui resterà ancora un anno di contratto.

A prima vista è uno svantaggio per la società – 7 milioni netti all’anno, 13 lordi, per 4 stagioni, è l’ultimo contratto folle della precedente dirigenza – e un vantaggio per Allegri, protetto dalla sicurezza economica.

In caso di esonero, Allegri resterebbe vincolato alla Juventus per un ulteriore anno e a quel punto sarebbe obbligato a un riposo forzato. Per un mister che non ha più una buona pubblicità, soprattutto verso l’estero che prima lo cercava con insistenza, fermarsi un anno potrebbe essere un problema.

Prosegue Libero:

Il calcio nel frattempo è cambiato, gli allenatori vecchia scuola non sono più così desiderati, e in questi tre anni Allegri ha perso l’aura da vincente che si portava dietro.

È difficile pensare che Allegri riesca a strappare ancora un paio di ingaggi importanti come, ad esempio, è riuscito a fare Mourinho, per citare un collega che non ha voluto e saputo innovarsi nel gioco. Potrebbe pensarci il Bayern Monaco, storicamente attento agli allenatori italiani e magari attratto da un gestore di campioni dopo gli esperimenti falliti con Nagelsmann e Tuchel, ma anche i bavaresi sembrano orientati su tecnici emergenti, come del resto il Liverpool e il Barcellona. In Italia non c’è posto tra le grandi e chissà se Allegri accetterà mai un ingaggio minore. Fosse un appassionato vero, dovrebbe pensarci. Altrimenti converrà darsi all’ippica, dove i suoi cavalli vincono: letteralmente, beninteso.

 

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