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Arteta ricorda Sarri, il Telegraph lo critica perché non fa turnover e l’Arsenal non ne ha più

Dopo l’eliminazione dalla Champions. “Questo è il terzo anno consecutivo in cui l’Arsenal è a corto di forze. Arteta si aggrappa quasi sempre agli stessi giocatori”

Arteta ricorda Sarri, il Telegraph lo critica perché non fa turnover e l’Arsenal non ne ha più
Arsenal's Spanish manager Mikel Arteta reacts during the UEFA Europa League Group A football match between Arsenal and Bodoe/Glimt at The Arsenal Stadium in London, on October 6, 2022. (Photo by Daniel LEAL / AFP)

È il 94esimo minuto dei quarti di finale di Champions League. Tutto l’Arsenal è nell’area di rigore del Bayern Monaco. Bukayo Saka è sulla palla, pronto a calciare una punizione che potrebbe cambiare il corso della serata e, forse, la stagione dell’Arsenal. L’abilità dei Gunners sui calci piazzati è stata una delle sue armi più grandi in questa stagione ma qui, nel momento in cui contava di più, quell’eccellenza è improvvisamente svanita“.

Anche Saka, “l’attaccante più affidabile dell’Arsenal per due anni“, è svanito nel nulla. La punizione battuta dall’inglese non ha nemmeno superato il primo avversario sulla linea difensiva. Dopo sono partiti i festeggiamenti del Bayern Monaco. Questo è il racconto che il Telegraph fa degli ultimi minuti di Bayern-Arsenal, ritorno dei quarti di finale di Champions vinti dai bavaresi.

Se l’Arsenal ha mandato in fumo la stagione è anche colpa di Arteta

Il quotidiano inglese già ieri scriveva della paura di vedere la stagione dell’Arsenal completamente in fumo. Detto, fatto. Premier consegnata nelle mani del City, e Champions persa per un gol di Kimmich. Il motivo di questa debacle? Arteta non ha fatto turn over. Una polemica che ricorda quella con Sarri negli anni napoletani.

Il problema più grande dell’Arsenal è stato la loro incapacità di marcare Joshua Kimmich in area di rigore. Ma la punizione stanca di Saka ha detto molto di questa squadra, che sembra essere a corto di idee ed energia nel momento decisivo dell’anno. Come contro l’Aston Villa nel fine settimana“.

L’Arsenal ha pure iniziato bene la gara. “Hanno gestito la partita, una sola vera occasione degna di nota, e Mikel Arteta sarebbe stato felice durante l’intervallo”. Nel secondo però qualcosa è cambiato. “La velocità nelle gambe era scomparsa e così, a quanto pareva, anche la brillantezza delle idee“.

Il problema è che non si tratta di un caso isolato. “Questo è il terzo aprile consecutivo in cui l’Arsenal è a corto di forze, e ora deve vincere contro i Wolves sabato se vuole evitare che la stagione crolli come è successo l’anno scorso“.

Il Telegraph continua:

La mancanza di turnover è, ancora una volta, un fattore potenzialmente cruciale. Per gran parte della sua permanenza nell’Arsenal, Arteta si è fidato solo di un piccolo gruppo di giocatori chiave. Negli anni precedenti, gli stessi giocatori erano presenti in quasi ogni minuto di ogni partita. Non è stata una sorpresa che sembrassero stanchi nelle ultime settimane di quelle stagioni. Quest’anno, la squadra di Arteta è più forte che mai. Hanno subito anche pochissimi infortuni. Arteta, tuttavia, è rimasto riluttante sul turnover“.

Eppure sulla panchina ci sono alcuni giocatori di valore. “Tra di loro, Smith Rowe, Nelson, Vieira, Eddie Nketiah e Thomas Partey hanno giocato solo cinque partite da titolare nel 2024. Arteta che si attacca quasi sempre agli stessi giocatori principali“.

Giocatori come “White, e soprattutto Saka, sono apparsi assolutamente esausti nel secondo tempo di Monaco. La domanda chiave qui è se è colpa di Arteta per non aver alleggerito il carico su questi giocatori, o se il problema è che le sue opzioni alternative semplicemente non sono abbastanza buone“.

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