ilNapolista

Shevchenko: «La qualificazione agli Europei è morale. Vogliamo far parlare dell’Ucraina e sostenere il Paese»

A Sky: «I ragazzi quasi non hanno festeggiato. Abbiamo voluto regalare alla nostra gente un momento di gioia»

Shevchenko: «La qualificazione agli Europei è morale. Vogliamo far parlare dell’Ucraina e sostenere il Paese»
Genova 01/12/2021 - campionato di calcio serie A / Genoa-Milan / foto Image Sport nella foto: Andriy Shevchenko

Il presidente della Federcalcio ucraina Shevchenko è stato intervistato da Sky, dove ha parlato della qualificazione dell’Ucraina agli Europei e di cosa significhi per il Paese assediato dalla guerra.

Cos’ha provato quando ha abbracciato i giocatori della sua Nazionale?

«E’ stato un momento molto emozionante. E’ stata una qualificazione difficile, il girone è stato forse il più difficile con Italia e Inghilterra. Abbiamo dimostrato spirito di gruppo e giocato un bel calcio. Gli spareggi sono stati difficili. Sapevo che in questo momento in Ucraina è un momento difficile e i giocatori hanno regalato alla nostra gente un momento di gioia, questa è stata la cosa più importante. E’ una qualificazione morale per sostenere la gente».

La qualificazione è arrivata grazie a due rimonte negli spareggi, contro la Bosnia e l’Islanda. Come si fa a giocare a calcio a questi livelli nella situazione che state vivendo?

«Soprattutto sono orgoglioso del carattere dei nostri calciatori, che hanno giocato con grande cuore per il nostro Paese. Rimontare due partite è state difficile, ma ci abbiamo creduto fino alla fine e questo ha dato tanto morale a noi e alla nostra gente».

Shevchenko: «Combattiamo per tornare ad avere una vita normale»

Il calcio può dare sollievo in una situazione come quella dell’Ucraina

«La squadra quasi non ha festeggiato. Tutti i nostri pensieri sono con la gente e i soldati che difendono il Paese. Abbiamo dato un momento di gioia a loro, è stata una cosa molto bella e sentita da tutto il Paese».

C’è l’immagine della sua visita ai militari e quelle di una scuola calcio a Kjev che continua a lavorare con i bambini

«Dobbiamo dare tutto il supporto alla nostra gente. Il calcio ha un valore immenso, riesce ad unire la gente e dare un attimo di sollievo alle nostre generazioni, ai più giovani. E’ difficile da credere che durante la guerra proviamo a continuare a giocare a calcio e vivere una vita normale, stiamo combattendo per questo».

Su Mudrik

«E’ un giocatore di grande talento che sognava di segnare con la Nazionale, sono belle immagini. Portare la bandiera dell’Ucraina è una belle cosa. Si è preso la responsabilità e ha fatto due grandi partite».

Europeo, cosa si aspetta a livello sportivo e umano?

«A livello sportivo abbiamo dimostrato di avere carattere e qualità, combatteremo e giocheremo un bel calcio. A livello umano sarà un momento importante, parliamo dell’Ucraina e proviamo a dare un messaggio positivo al mondo, il nostro obiettivo e di far parlare della nostra cultura e del nostro Paese e di avere tantissimo supporto».

 

ilnapolista © riproduzione riservata