Il rischio è di provocare conseguenze indesiderate. Come, peraltro, è già accaduto con le dichiarazioni rese da Acerbi al rientro a Milano

L’Inter ha chiesto ai suoi giocatori di non rispondere a domande sul caso Acerbi. Lo scrive il Corriere dello sport.
Il club nerazzurro ha voluto raccomandarsi con tutti affinché evitino commenti o di rispondere ad eventuali domande su quanto accaduto, qualora fossero loro poste. Il rischio, infatti, è di provocare conseguenze indesiderate. Come, peraltro, è già accaduto con le dichiarazioni rese da Acerbi al rientro a Milano, dopo essere stato “liberato” da Spalletti. Ha trovato un plotone di cronisti ad aspettarlo e non si è trattenuto. Innescando così la reazione di Juan Jesus via social. Il livello di tensione era già alto e non era il caso di farlo alzare ulteriormente.
Acerbi imbarazza l’Inter che sceglie il silenzio e aspetta
Acerbi imbarazza l’Inter che sceglie il silenzio e aspetta. Lo scrive il Corriere dello Sport con Pietro Guadagno.
Nell’incontro di ieri mattina con il club
Acerbi è stato particolarmente determinato e perentorio nel difendere il suo comportamento. L’Inter avrebbe anche provato a insistere, per capire se ci fosse spazio per una correzione di rotta. Ma il difensore non si è mosso di un millimetro: ha escluso qualsiasi possibile addebito, garantendo, peraltro, di confermare tutto anche davanti alla Procura Federale. In viale Liberazione, inizialmente, c’era l’idea di diffondere un comunicato, facendo seguito a quello trasmesso lunedì. Per ragioni di opportunità, invece, la scelta è stata di rimanere in silenzio, sostanzialmente passando la palla al Giudice Sportivo.
Il Corriere dello Sport scrive:
Ed è chiaro come dentro Viale Liberazione ci sia pure imbarazzo. Non a caso, allo stesso Acerbi è stato fatto notare come sarebbe stato opportuno non rilasciare dichiarazioni davanti ai giornalisti. Le sue parole, infatti, hanno ulteriormente alzato il livello della tensione. Ad ogni modo, si può dare per certo che l’Inter agirà e prenderà provvedimenti solo nel momento in cui l’episodio sarà stato ricostruito in tutti i suoi aspetti e, qualora, Acerbi dovesse risultare colpevole. Ma se sarà quella la conclusione della vicenda, allora c’è da credere che la reazione nei confronti del difensore sarà particolarmente ferma e dura.