A Chiné ribadirà di aver detto a Juan Jesus un semplice “ti faccio nero”. Insomma, un presunto grande misunderstanding.

Acerbi è rimasto ferito dall’essere stato respinto dalla Nazionale. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
Per quanto possibile, riprende oggi l’allenamento quotidiano: ad Appiano alle 15 si raduna ciò che resta dell’Inter dispersa tra le nazionali e presente pure il difensore finito nel tritacarne. Sarebbe voluto essere anche lui al caldo della Florida con gli altri azzurri e una delle cose che più l’hanno ferito in questa storia è proprio l’essersi visto respinto dalla Nazionale. Ieri il difensore si è tenuto alla larga dal centro sportivo, in cui il giorno prima aveva incontrato la dirigenza nerazzurra, e si è dedicato interamente alla famiglia.
Nessuna comunicazione pubblica: non è certo il momento di usare i social, di cui il difensore di Inzaghi fa comunque un uso moderato. Nonostante i colloqui con la società, la sua linea difensiva non è comunque cambiata di un’unghia: al procuratore federale domani ribadirà di non aver detto o fatto nulla di razzista, che la parola era “nero”, senza la g, ed era stata usata per rivolgere un semplice “ti faccio nero” a Juan Jesus. Insomma, un presunto grande misunderstanding.
Acerbi ha sbagliato in campo e dopo, l’Inter è infastidita e imbarazzata (Il Giornale)
Acerbi ha sbagliato in campo e dopo, l’Inter è infastidita e imbarazzata. Lo scrive Il Giornale con Gianni Visnadi.
Ecco cosa scrive Il Giornale
Non è vero che sono cose di campo, non queste. E Acerbi ha sbagliato in campo e anche dopo, quando ha negato tutto in un’improvvida intervista, camminando fra telecamere e smartphone fra i viaggiatori della stazione Centrale di Milano (una
scena che per una questione tanto delicata nel 2024 non è accettabile: ma chi li segue, chi li gestisce, chi li consiglia questi professionisti milionari?). Da lì, la reazione social di Juan Jesus, che aggrava la posizione del difensore dell’Inter e della Nazionale, se mai ci tornerà.
Acerbi sostiene di avergli detto “ti faccio nero”.
Dopo l’incontro Marotta e l’avvocato Cappellini ci si aspettava il comunicato dell’Inter che invece non è mai arrivato.
Lungamente si è attesa un’altra comunicazione ufficiale, ma evidentemente Steven Zhang, che ha coordinato da Nanchino, ha preferito evitarla, prendendo semplicemente atto della linea difensiva di Acerbi, che ha ribadito di non avere offeso Juan Jesus con epiteti razzisti. Che il club prenda semplicemente atto e non si schieri pubblicamente, sembra un altro indizio non a favore della tesi di Acerbi. (…) L’Inter è infastidita e imbarazzata, del resto è sempre stata una società tra le più esposte contro il razzismo, fin dai tempi della gestione Moratti. E anche Steven Zhang ha continuato l’impegno con grande attenzione, come quando nel 2019 trasformò i buu di alcuni tifosi contro un altro giocatore del Napoli (Koulibaly) nell’iniziativa BUU (Brothers Universally United). Se Acerbi ha davvero sbagliato, l’Inter è la prima a essere stata danneggiata.