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Zhang aspetta WeBuild per la ristrutturazione del Meazza. Oggi telefonata con Sala

Sportmediaset: il club nerazzurro vorrebbe che lo stadio diventi poi di proprietà di Inter e Milan. Procede anche la pista che porta a Rozzano.

Zhang aspetta WeBuild per la ristrutturazione del Meazza. Oggi telefonata con Sala
Mg Istanbul (Turchia) 10/06/2023 - finale Champions League / Manchester City-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Steven Zhang

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente dell’Inter Steven Zhang hanno avuto una telefonata in merito allo stadio San Siro. Sportmediaset scrive:

Il primo cittadino milanese ha contattato il numero uno nerazzurro per confrontarsi sul tema della ristrutturazione del Meazza. Una telefonata cordiale in cui Zhang ha confermato l’idea già emersa nell’incontro dei giorni scorsi tra Sala e l’amministratore delegato Alessandro Antonello (insieme al presidente del Milan Paolo Scaroni), ovverosia attesa di capire i dettagli del piano di fattibilità di WeBuild sulla ristrutturazione del Meazza. Il club nerazzurro resta in attesa di capirne la fattibilità, con condizioni necessarie che riguardano ad esempio il fatto che sia una ristrutturazione seria e non soft, la certezza ci siano le condizioni per poter continuare a giocare a San Siro senza perdere capienza e sullo sfondo il fatto che lo stadio diventi poi di proprietà di Inter e Milan. Il club nerazzurro prosegue così anche sulla strada che porta verso Rozzano, con il progetto del nuovo impianto nell’area oggi di proprietà dei Cabassi, in attesa quindi di capire i dettagli del piano di WeBuild”.

Inter, Zhang alla ricerca di un accordo con Okatree (Repubblica):

Due mesi per trovare un nuovo finanziamento, chiudere il prestito di Oaktree in scadenza a maggio, ed evitare di vendere il club. O peggio, di lasciarlo al fondo americano che ha in pegno le azioni. È fine febbraio la scadenza che hanno Steven Zhang — a Nanchino da giugno, ma in contatto quotidiano con i manager dell’Inter — e l’advisor Goldman Sachs. Individuato il nuovo prestatore, serviranno almeno sei settimane per strutturare l’operazione. Da qui, la necessità di fare in fretta.

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