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Sassuolo, in arrivo Ballardini: domani si chiude la trattativa (Di Marzio)

Sta trattando per la risoluzione del contratto (in scadenza nel 2025) con la Cremonese. Bocciato Bigica dopo il 6-1 contro il Napoli.

Sassuolo, in arrivo Ballardini: domani si chiude la trattativa (Di Marzio)
Db Genova 29/08/2021 - campionato di calcio serie A / Genoa-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Davide Ballardini

Il Sassuolo è alla ricerca di un nuovo allenatore; dopo il 6-1 incassato ieri contro il Napoli, Bigica non ha convinto. Secondo quanto riportato da Gianluca di Marzio sul suo sito, in pole c’è Davide Ballardini.

Il tecnico sta trattando per la risoluzione del contratto (scade nel 2025) con la Cremonese. Per Ballardini pronto un contratto fino a giugno con opzione di rinnovo.

Prima di Ballardini, Sassuolo aveva anche trattato per Gattuso e Grosso

Ha cercato immediatamente Gennaro Gattuso, fresco di esonero dal Marsiglia. E ora secondo Gianluca Di Marzio la società è in trattativa con Fabio Grosso.

Giustamente anche in Francia riprendono la notizia non senza stupore. Un accordo ancora non c’è, perché Grosso vorrebbe firmare un contratto di due anni e mezzo, mentre il Sassuolo gli propone un anno e mezzo. E poi Grosso preferirebbe arrivare a giugno, per iniziare la stagione da zero. In Serie A o serie B.

Ieri ha perso contro il Napoli 6-1:

Il Sassuolo è meglio del Prozac. Oppure, per dirla alla Albanese, più Sassuolo per tutti. Ma neanche l’arrendevolezza del retrocedendo avversario (la Serie B si avvicina a vista d’occhio) riuscirà a sminuire la serata di goduria che il Napoli si regala e regala ai propri tifosi. Sei a uno al Sassuolo. Sei gol che sono come le seicentomila lire di “Miseria e nobiltà”: chi le ha viste mai. Bisogna darne merito ai calciatori e all’allenatore. Perché il Napoli era anche andato sotto di un gol e nel primo tempo, in due minuti, ha rimontato con due reti fotocopia che sono evidentemente figlie del lavoro settimanale di Calzona.

Ora ovviamente non si può esagerare considerata la caratura dell’avversario. Ma questa squadra si è fatta prendere a pallate dal Torino, non ha battuto il Cagliari, ha perso in casa contro l’Empoli pre-Nicola. Quindi il 6-1 al Sassuolo vale una bottiglia stappata. Poi a Calzona questo si chiedeva: riportare entusiasmo e fiducia. I sei gol di stasera favoriscono il suo compito. Fin qui ha pareggiato col Barcellona e col Cagliari ha sciaguratamente pareggiato una partita già vinta. Non ha mai perso, e non è poco.

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