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Numeri horror per il Napoli in trasferta: solo 2 punti in 4 partite nel 2024

1 solo gol realizzato. Prima di ieri sera, il Napoli non segnava in trasferta dal 29 novembre contro il Real Madrid

Numeri horror per il Napoli in trasferta: solo 2 punti in 4 partite nel 2024
Ci Napoli 17/02/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Napoli

Amaro il pareggio del Napoli a Cagliari. Sebbene la squadra sia riuscita a segnare un gol, mettendo fine al digiuno di cinque partite in campionato, non è bastato agli azzurri per portare a casa i tre punti. E adesso la zona Champions è ancora più lontana: il Napoli è a 11 punti dal 4 posto e 9 dal quinto. Sarebbe un’impresa riuscire a macinare tutti questi punti, considerando la grave crisi che sta attraversando la squadra.

Napoli, in trasferta numeri horror: solo 2 punti (Lazio e Cagliari)

Si sperava che il nuovo anno potesse portare una svolta in casa Napoli, ma non è stato così: i partenopei hanno collezionato solo 3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. E domenica c’è la sfida insidiosa con la Juventus che potrebbe ulteriormente peggiorare i numeri.

Nel 2024, il Napoli ha giocato in trasferta 4 partite e ha portato a casa solo 2 punti (1 con la Lazio 0-0) e quello di ieri con il Cagliari. Per il resto è arrivata la sconfitta con il Torino (3-0), e con il Milan (0-1). Prima del gol di Osimhen di ieri sera, il Napoli non segnava in trasferta dal 29 novembre (4-2 con il Real Madrid in Champions). Numeri impietosi per i campioni d’Italia. Ancora più inquietante il dato che riguarda i tiri: solo 9 sono i tiri in porta effettuati dai giocatori del Napoli in trasferta. La squadra quest’anno viaggia a ritmi bassissimi.

L’errore di Juan Jesus non ci distragga dall’egoismo di Politano e Simeone

Mario Piccirillo scrive per Il Napolista:

Poi lo sfondone di Juan Jesus ha inghiottito tutto come in un buco nero. Comprensibilmente quel vuoto pneumatico nel quale si infila Luvumbo, a partita finita, diventa il trauma che tormenterà i tifosi del Napoli per le ore (i giorni?) successive. Ma il Napoli vero, quello da consegnare alla storia di questa stagione nella sostanza delle cose, è fermo a due highlights prima.

Minuto 89, quasi 90: Politano entra in area sulla destra, al suo fianco, a sinistra, c’è Simeone da solo. Politano invece tira, di punta. Fuori. Simeone esplode in un urlo lancinante, straziante. Togliete l’audio, o portate via i bambini.

Minuto 93, quasi 94: stavolta è Simeone che si ritrova nella stessa identica posizione, e quello al centro è Lindstrom, solo soletto. Simeone – che un attimo prima latrava contro l’egoismo del compagno – tira sul portiere. Lasciando il danese ad inveire, a sua volta, con la porta vuota innanzi.

Avesse avuto un’altra mezzoretta, il Napoli avrebbe mandato a segnare altri 3 o 4 giocatori, con altrettanti compagni raminghi a questuare un assist che mai sarebbe arrivato. In una sorta di torello delle iastemme. Altro che giro palla. Opta non ha ancora inaugurato le statistiche della confusione, ma il Napoli sarebbe primo per distacco. Le “xIa” tipo: le expected iastemma. 

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