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Micaela Ramazzotti e la sua opera prima: un film amaro sui rapporto umani

“Felicità” che ha vinto il premio “Spettatori” a Venezia, ora è su Sky. Con Max Tortora, Sergio Rubini e Anna Galiena

Micaela Ramazzotti e la sua opera prima: un film amaro sui rapporto umani
Micaela Ramazzotti e la sua opera prima: un film amaro sui rapporto umani

Che bella opera prima “Felicità” di Micaela Ramazzotti che interpreta, scrive – con Alessandra Guidi ed Isabella Cecchi – e dirige, questo film amaro sulle contemporaneità dei legami umani in corso. Dopo aver vinto all’ultima mostra di Venezia 80 il premio “Spettatori” nella sezione “Orizzonti” e un un breve passaggio nelle Sale, ora il film è su Sky Cinema. Desiré Mazzoni (Micaela Ramazzotti) fa l’assistente parrucchiera sui set cinematografici e ha una storia con Bruno un prof universitario, figlio unico di madre vedova.

Lei invece viene da una famiglia piccolo-borghese con Max (Max Tortora) un padre pensionato pubblico che ora si guadagna da vivere come showman e Floriana (Anna Galiena) una madre casalinga (ex parrucchiera). Ha un fratello Desirè – Claudio (Matteo Olivetti) – che si droga e tenta di suicidarsi e tutto questo si riverbera sul suo rapporto con Bruno (Sergio Rubini) che appare reggersi – i due mondi sono troppo diversi – solo sul sesso.
I Mazzoni sono fascisti romaneschi qualunquisti ed hanno impostato l’educazione dei figli sulla repressione: se quindi i ragazzi crescono fallati c’è una forte responsabilità familiare, Ma incredibilmente tra fratello e sorella c’è un forte legame ed è proprio Desiré a farsi in quattro per tenere in piedi il legame con il compagno e l’unità con la famiglia d’origine. Se le colpe sono dei padri ricadono comunque sui figli ed il dolore rimetterà le cose al loro posto. C’è chi prenderà un treno e chi rimarrà a pensare al suo bug in attesa in una stazione-non luogo di anime.
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