Vigilia di Europa League: «Io ho studiato parecchio la Roma di Mourinho, prima ero un semplice tifoso».

Si è conclusa da poco la conferenza stampa di De Rossi, prima del suo esordio in Europa League da allenatore della Roma
La classica conferenza di rito che precede le gare europee, De Rossi è sembrato molto tranquillo ma carico di stimoli per l’esordio europea alla guida dei giallorossi.
Uno dei primi passaggi della bandiera giallorossa è stata sull’ “imprevisto” di essere in panchina di questo periodo
Sono contento di esordire in Europa, non era preventivabile. 14 febbraio è il compleanno di mia figlia ed ero esonerato un anno fa, ora sto così e sono grato. Mi dispiace di non stare con mia figlia ma… Siamo fortunati, sono contento, soddisfatto e pronto ad approfittarne.
Successivamente hanno incominciato a subentrare anche i ricordi di notti europee passate dalle più piacevole a quelle da portare a casa come lezioni.
Ricordo momenti brutti o belli, ricordi i 7-1 poi ci siamo rialzati. È ricco il calcio di momenti così, riesci a riportarti il tifo dalle tue parti. Se devo scegliere Roma-Barcellona è stata una notte assurda, fantastica anche per la forza dell’avversario. Ma ci sono tanti altri, eravamo tra le 8 di Europa sempre. Dobbiamo tornare così.
Domanda anche sul confronto con Mourinho, esperto di gare europee
Io ho studiato parecchio la Roma di Mourinho, prima ero un semplice tifoso. In Europa ha ottenuto grandi traguardi, è arrivata in fondo per due anni. Poi ogni allenatore ha la sua visione, le sue preferenze. Ogni allenatore darà un apporto diverso.
De Rossi e lo stato di forma dei suoi giocatori
De Rossi ha parlato anche dei suoi giocatori e del loro stato di forma, uno su tutti Lorenzo Pellegrini
Su Pellegrini valuto quello che vedo da quando sono qua, sia come da essere umano, da guida io non potrei essere più contento. Continua a migliorare, ogni partita ogni allenamento fa più cose. Come tanti altri giocatori, e li ringrazio per l’attenzione che stanno mettendo.
Un breve passaggio anche su Dybala e Lukaku
I grandi giocatori sono fatti per queste partite e devono esserne parte, i due stanno bene e saranno della gara.
Ultime parole anche per Cristante che ha avuto qualche problema e per il nuovo arrivato Angelino
Bryan sta bene, ha avuto dei piccoli problemini. Li ha sempre, ma è venuto con noi ed è disponibile. La scelta su Angelino verrà fatta anche rispetto a Spina che è tornato e sta bene, mi piace avere due giocatori diversi. Con una stazza diversa, con due piedi diversi per me è un vantaggio. È un ruolo che siamo coperti, con due giocatori molto forti. Non è una questione di condizione fisica, ma vorrei farli giocare spesso tutti e due.