Quest’anno si va in Champions anche con sette sconfitte. Napoli, Lazio e Roma hanno vissuto delle crisi eppure sono lì

Ad ogni campionato la corsa Champions è sempre un’affare avvincente. Quando le posizioni in classifica sembrano ormai definite, ecco che uno scivolone, una crisi o una sorpresa mischia le carte in tavola. È successo a Napoli, Lazio e Roma. C’è il Bologna di Thiago Motta e l’Atalanta di Gasperini.
Quest’ultima, in questo momento, è la più accreditata al quarto posto. Ma i risultati delle partite suggeriscono che quest’anno per arrivare in Champions basta poco (senza considerare che è ancora valido il quinto posto per la grande Europa). Lo segnala Libero che sottolinea questo aspetto.
Basta poco per essere da Champions League quest’anno
Scrive Libero:
“Basta poco per essere da Champions League quest’anno. Bastano tre vittorie consecutive per appropriarsi del quarto posto e dettare il ritmo della corsa. Quest’anno si possono perdere 7 partite su 22, praticamente un terzo del totale, e essere da Champions. Basta poco perché Napoli, Lazio e Roma hanno vissuto crisi di identità e risultati e sono scivolate giù, imponendo a loro stesse una rincorsa disperata all’ultimo posto disponibile per la grande Europa”.
Il Napoli è l’antitesi dell’anno scorso
Il quotidiano poi analizza il percorso delle squadre che ieri hanno giocato, in attesa della Roma di De Rossi. Ieri sera l’Atalanta ha mostrato i muscoli (di De Ketelaere) contro una Lazio peggio che anonima, 3-1 il risultato finale. Il Napoli ha vinto in rimonta, ha sofferto ma ha saputo reagire e Kvara ha firmato il 2-1 al Verona:
“Un po’ come De Ketelaere, anche il Napoli è l’antitesi dello scorso anno. Da squadra di azione è diventata una squadra di reazione. Così Mazzarri supera la Fiorentina di Italiano e la Lazio di Sarri e resta a meno uno dal Bologna di Thiago Motta e a meno quattro dall’Atalanta di Gasperini”.