De Laurentiis assiste l’allenatore con lunghe e affettuose telefonate. Le asperità del croato sono confermate dalla trattativa con i turchi

Mg Bergamo 25/11/2023 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport
nella foto: Walter Mazzarri
Anche Mazzarri è a rischio (il Napolista di un paio di giorni fa)
Nel calcio nessuno è al di sopra dei risultati. A Napoli, se guardiamo al recente passato, ne fece le spese persino un certo Carlo Ancelotti che ha appena rinnovato con una provinciale spagnola di cui non ricordiamo il nome. Figurarsi Walter Mazzarri il cui avvio sulla panchina del Napoli è stato – numeri alla mano – insufficiente. Qualcuno potrebbe dire disastroso senza aver timore di essere accusato di aver esagerato.In un mese e mezzo la situazione è decisamente peggiorata
Mazzarri è stato scelto da Aurelio De Laurentiis per raddrizzare la barca. Eppure in un mese e mezzo la situazione è decisamente peggiorata. Al momento dell’esonero di Garcia, dopo la sconfitta interna con l’Empoli, il Napoli era quarto in classifica (quindi ancora qualificato per la Champions) con 21 punti, ad appena due lunghezze dal Milan terzo e sopra a Bologna, Atalanta, Fiorentina e Roma. Sei partite dopo, la situazione è radicalmente cambiata. Il Napoli è precipitato all’ottavo posto, a cinque punti dalla Fiorentina quarta. E otto punti dietro il Milan terzo. La qualificazione Champions è ora abbondantemente a rischio. In sei gare Mazzarri ha racimolato la miseri di sette punti: una media salvezza stentata. E l’alibi del calendario funziona fino a un certo punto: certamente con Inter e Juventus, meno con Roma e Monza, per non parlare della epica disfatta in Coppa Italia contro il Frosinone. Fin qui l’unico obiettivo raggiunto da Mazzarri è stato ottenere l’impensabile rivalutazione di Garcia che – numeri alla mano – stravince ogni confronto con il suo successore. Tra l’altro adesso il tecnico di San Vincenzo si prepara a un mese senza Osimhen e Anguissa.Mazzarri mai citato nell’intervista di Adl al Corsport
A questo aggiungiamo un paio di dettagli che possono sembrare ininfluenti solo a un osservatore distratto e poco attento alle dinamiche di De Laurentiis. Il primo è che nell’intervista concessa al Corriere dello Sport il giorno dopo la sentenza della Corte giustizia europea sulla Superlega, il presidente del Napoli ha parlato di tutto lo scibile umano senza mai, nemmeno per sbaglio, citare Mazzarri. Come se non esistesse. Come se non fosse mai esistito. Il secondo è relativo al post Napoli-Monza, con De Laurentiis che di fatto ha tenuto la conferenza stampa al posto dell’allenatore. Poco prima, il tecnico era andato in tv, a Dazn, a polemizzare con l’arbitro, con l’emittente stessa e anche con l’ufficio comunicazione del Napoli pubblicamente accusato di non aver segnalato per tempo a Dazn le azioni da cercare per suggerire di mandarle in onda ed evidenziare il trattamento subito da Kvaratskhelia. Napolista ilnapolista © riproduzione riservata