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Mazzarri chiude finalmente lo spallettismo: meglio pane e salame che vivere di nostalgia

De Laurentiis voleva resettare ed è stato accontentato. Basta comportarsi come quelli che cercano un partner fotocopia del precedente

Mazzarri chiude finalmente lo spallettismo: meglio pane e salame che vivere di nostalgia
Db Roma 17/11/2023 - qualificazione Euro 2024 / Italia-Macedonia del Nord / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Mazzarri chiude finalmente lo spallettismo: meglio pane e salame che vivere di nostalgia.

Aurelio De Laurentiis in settimana aveva detto che ha capito in ritardo che bisogna resettare dopo lo scudetto. Un momento di debolezza di cui Walter Mazzarri ha immediatamente approfittato. Dopo mesi a cercare allenatori che giocassero a copia e incolla col calcio di Spalletti, averne bruciati tanti, essersi fatti male con Garcia, aver imposto il dogma anche a Mazzarri, finalmente De Laurentiis ha capito di aver commesso una delle sciocchezze più imperdonabili del suo mandato presidenziali. Nulla è ripetibile. A calcio si può giocare in ogni modo. E non si può vivere nel passato, nella nostalgia, cercando di fermare il tempo. Come quelle persone che dopo una dolorosa rottura sentimentale, cercano un partner fotocopia del precedente. Non può mai funzionare.

Un bell’autobus e siamo tutti più felici

Mazzarri a Riad ha finalmente chiuso l’epoca dello spallettismo. Diciamo finalmente perché era solo un farsi male, una forma calcistica di autolesionismo. Stare lì a macerarsi per un passato che non sarebbe mai potuto tornare. E allora via la difesa a quattro, spazio a quella a tre anzi a cinque. Un bell’autobus davanti alla porta, oggi si chiama densità. Tanto Italiano se gli chiudi gli spazi la palla dentro non la butta mai, nemmeno su calcio di rigore.

Mazzarri 40% di possesso palla, oh yes

È l’inizio di una nuova era. A questo punto si apre un’autostrada davanti al Napoli. La consapevolezza che a calcio si può giocare in mille modi. Finalmente stasera Luciano Spalletti è andato via. Si può vincere col 40% di possesso palla. Con cinque difensori. Con la fase difensiva perfetta. E con un contropiede altrettanto perfetto, come ha detto Massimo Mauro altro esponente del calcio vintage. A questo punto nulla più è precluso. Mazzarri va ringraziato. ha colto al volo l’occasione offertagli dalle parole di de Laurentiis e il presidente gli deve tanto: Walter gli ha mostrato che il mondo è a colori, non è in bianco e nero.

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