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La mamma di Mbappé: «Non lavoro per lui per meno del 30%, piuttosto vado in pensione alle Maldive»

Lamari: “Non ci vergogniamo di quello che guadagna. Se avessimo potuto prendere 10 miliardi, li avremmo presi perché è il sistema che lo vuole”

La mamma di Mbappé: «Non lavoro per lui per meno del 30%, piuttosto vado in pensione alle Maldive»
Paris Saint-Germain's French forward Kylian Mbappe's mother Fayza Lamari (L) and brother Ethan Mbappe (R) look on from the stands during the French L1 football match between Paris Saint-Germain (PSG) and Lille LOSC at The Parc des Princes Stadium in Paris on February 19, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

La mamma di Mbappé: «Non lavoro per mio figlio per meno del 30%, piuttosto vado in pensione alle Maldive»

«Gli ho detto: “Non faccio niente sotto il 30%! Andrò in pensione e farò quello che fanno tutti gli altri: andrò in vacanza alle Maldive, ma non lavorerò per te!”». Le mamme, poi dici. Questa è la madre di Mbappé, Fayza Lamari, considerata la donna più potente del calcio mondiale. Una che fa fa fare anticamera per mesi a Florentino Perez o al Psg. Il messaggio a tanto l’ha figlio l’ha svelato lei stessa nel programma “Envoyé Spécial”, che andrà in onda su France 2 il 18 gennaio.

La mamma di Mbappé, a leggere i giornali francesi, racconta maggiori dettagli sulla particolare trattativa che ha avuto con suo figlio. “All’inizio gli avevo detto che sarebbe stato il 50%. Ma ne abbiamo parlato e siamo scesi al 30”, scherza.

In realtà è una mezza boutade. È tutto per una buona causa. Lamari parla del progetto “Inspired by KM”, un’associazione che mira ad aiutare 98 bambini a realizzare i loro progetti di vita. Secondo lei il 30% degli utili generati dalle aziende che fanno capo a Mbappé vengono donati a IBKM.

Nel pezzo di del programma anticipato da Le Parisien, Fayza Lamari sottolinea il notevole investimento di suo figlio in questo progetto: “Rappresenta milioni. Non c’è nessuna colpa, nessuna vergogna. Se avessimo potuto prendere 10 miliardi, li avremmo presi perché è il sistema che lo vuole”.

In un altro estratto di “Envoyé Spécial” si racconta Mbappé “ragazzo normale”. Kylian dice che sono passati anni dall’ultima volta che è andato al panificio a comprare una pagnotta. “Pagherei adesso per poter fare questo genere di cose che alla maggior parte delle persone non sembrano niente. Ho perso la spontaneità di un essere umano” .

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