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Decreto crescita, Condò a Marotta: “Grottesco sostenere che verranno danneggiati i vivai”

Su Repubblica: “Ci lamentammo della legge Beckham in Spagna, i nostri club hanno usufruito di doping fiscale dal 2020”

Decreto crescita, Condò a Marotta: “Grottesco sostenere che verranno danneggiati i vivai”
Db Milano 16/02/2022 - Champions League / Inter-Liverpool / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta

Decreto crescita, Condò a Marotta: “Grottesco sostenere che verranno danneggiati i vivai”

Su Repubblica alcuni appunti alle critiche dei dirigenti di Serie A sulla fine del Decreto Crescita. Marotta aveva ammonito la politica parlando di un grave errore e di autogol clamoroso. L’amministratore delegato dell’Inter aveva anche dichiarato che «avere giocatori di qualità (stranieri, ndr) permetteva ai nostri giovani di crescere in un contesto sicuramente di grande spessore». «Quando i grandi club sono in difficoltà anche i medi piccoli club non hanno assolutamente vantaggi». 

Paolo Condò su Repubblica scrive:

Marotta ha oltrepassato la realtà. È grottesco sostenere che ne verranno danneggiati i vivai perché meno finanziati, quando proprio dai vivai dovranno arrivare i giocatori che non sarà più conveniente ingaggiare all’estero. Non è un caso che nel malcontento generale l’eccezione più significativa sia stata il silenzio della Juve, molto meno toccata dal provvedimento grazie ai frutti che sta dando la sua politica di vivaio (come ha detto Allegri)“.

Essendoci a suo tempo molto lamentati della legge Beckham, la norma simile che consentì ai club spagnoli uno shopping privilegiato dal 2005 al 2010, per coerenza non abbiamo nulla da eccepire sulla fine del doping fiscale del quale i nostri club godevano dal 2020. Anche perché un’agevolazione pensata per attirare in Italia cervelli da scienziati e piedi da campioni in modo da aumentare il valore di istituzioni nostre (un’università, un ospedale e perché no un campionato), è stata trasformata in un liberi tutti che ha ingrassato agenti e faccendieri frustrando invece il lavoro dei tecnici giovanili.

 

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