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Vinicius, l’ufficio del Pubblico Ministero chiede di archiviare l’indagine sugli insulti a Valencia

Il Pubblico Ministero ha deciso ciò a causa dell’impossibilità di identificare gli autori degli insulti, anche se sono stati inquadrati in diversi video pubblicati sui social.

Vinicius, l’ufficio del Pubblico Ministero chiede di archiviare l’indagine sugli insulti a Valencia
Real Madrid's Brazilian forward Vinicius Junior listens to Real Madrid's Italian coach Carlo Ancelotti (L) during the Spanish league football match between Valencia CF and Real Madrid CF at the Mestalla stadium in Valencia on May 21, 2023. (Photo by JOSE JORDAN / AFP)

Il “caso Vinicius” continua. L’attaccante brasiliano del Real Madrid era stato vittima di insulti razzisti durante una partita contro il Valencia lo scorso 21 maggio. Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo:

L’ufficio del Pubblico Ministero ha chiesto al Tribunale di Istruzione numero 10 di Valencia di archiviare l’indagine aperta sugli insulti razzisti ricevuti dal calciatore del Real Madrid Vinicius Jr allo stadio Mestalla il 21 maggio. Il Pubblico Ministero ha adottato questa decisione a causa dell’impossibilità di identificare gli autori degli insulti, che sono stati inquadrati in diversi video, a sua volta pubblicati sui social e successivamente integrati nel caso. A luglio, La Liga aveva fornito al giudice una breve descrizione degli insulti a cui era stato sottoposto Vinicius e fu La Liga a presentare al giudice istruttore diversi video in cui si sentivano giovani cantare “Vinicius sei una scimmia””.

LE PAROLE DELL’ATTACCANTE DEL REAL:

«Mi insultano sia perché sono un giocatore importante che per il colore della mia pelle. Non si può fare con i neri, che sono stati colpiti così tanto nel corso della storia dell’umanità».

SOSPESA LA GARA TRA VALENCIA E REAL PER I CORI RAZZISTI:

In campo si è vissuto un secondo tempo quasi “dantesco”, scrive Marca, in cui la gara è stata sospesa per 10 minuti quando Vinicius ha ascoltato un insulto razzista dagli spalti e ha indicato il tifoso del Valencia da cui proveniva pretendendo l’espulsione dello stesso. La partita era già ferma a causa di due palloni in campo, ma ne è nata una lunga trattativa con l’arbitro De Burgos Bengoetxea e Ancelotti che cercavano di calmare Vinicius che affermava di non voler più giocare. Il fischietto parlava con Courtois, Ancelotti e il delegato del campo in un susseguirsi di cori  contro il brasiliano. L’altoparlante dello stadio ha dovuto rimproverare il pubblico due volte: una volta per il lancio di oggetti e un’altra per questi insulti; De Burgos ha detto al delegato di campo del Valencia che la partita non sarebbe ripresa fino alla fine di questi canti offensivi.

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