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Superlega, Assocalciatori: «Non c’è spazio per altre competizioni oltre a quelle già esistenti»

Il presidente Calcagno: «Abbiamo già un problema con le competizioni attuali. Non siamo in grado di sopportare e supportare ulteriori partite»

Superlega, Assocalciatori: «Non c’è spazio per altre competizioni oltre a quelle già esistenti»
Db Milano 03/10/2022 - conferenza stampa Gran Gala’ del Calcio Aic / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Umberto Calcagno

Il presidente dell’Assocalciatori, Umberto Calcagno, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Lapresse dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue in merito alla Superlega:

«Dovremo con attenzione analizzare il contenuto della sentenza e i suoi possibili effetti, tuttavia quello che possiamo dire già come Assocalciatori è che non c’è spazio per altre competizioni oltre a quelle già esistenti in calendario. Abbiamo già un problema con le competizioni attuali. Non siamo in grado di sopportare e supportare ulteriori partite, questo è fuori dubbio. Così come già detto in passato, oggettivamente bisognerà stare anche molto attenti alla redistribuzione delle risorse e alla tutela dei campionati nazionali. E alla meritocrazia, che è sempre stato un pilastro inamovibile per noi».

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Il giorno del verdetto della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

“La Corte di Giustizia Europea: “Le norme Fifa e Uefa sull’approvazione preventiva delle competizioni calcistiche per club, come la SuperLega, sono contrarie al diritto dell’Unione europea”.

Cosa scrive il Telegraph:

Due anni dopo il furore, la Corte di Giustizia europea, la corte più alta in grado dell’Unione Europea, ha stabilito che Fifa e Uefa hanno agito illegalmente nel bloccare la creazione della Superlega. Alla Grande Camera della Corte di giustizia europea era stato chiesto di decidere se gli organi avessero agito contro il diritto della concorrenza nel tentativo di sanzionare i club coinvolti.

“Le regole Fifa e Uefa sull’approvazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’Ue”, si legge nella sentenza. “Sono contrari al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi.

Le regole Fifa e Uefa che sottopongono qualsiasi nuovo progetto di calcio interclub alla loro previa approvazione, come la Superlega, e che vietano ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni, sono illegali. Non esiste un quadro per le regole Fifa e Uefa che garantisca che siano trasparenti, oggettive, non discriminatorie e proporzionate.

Allo stesso modo, le regole che conferiscono alla Fifa e alla Uefa il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti relativi a tali competizioni sono tali da limitare la concorrenza, data la loro importanza per i media, i consumatori e gli spettatori televisivi nell’Unione europea.” 

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