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Ranieri torna a Napoli trentuno anni dopo e i De Laurentiis fanno gli scongiuri

Fu il primo tecnico del dopo Maradona. A giugno fece piangere Bari e arrabbiare i De Laurentiis col gol in extremis di Pavoletti.

Ranieri torna a Napoli trentuno anni dopo e i De Laurentiis fanno gli scongiuri
Db Torino 21/08/2023 - campionato di calcio serie A / Torino-Cagliari / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Claudio Ranieri

Ranieri torna a Napoli trentuno anni dopo e i De Laurentiis fanno gli scongiuri. Lo scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano. Oggi al Maradona alle 18 si gioca Napoli-Cagliari e sulla panchina dei sardi ci sarà Claudio Ranieri il testaccino cui Ranieri affidò il primo Napoli delpost-Maradona. Finì quarto dopo essere stato a lungo terzo. Una stagione con molte polemiche, i napoletani non si rassegnavano alla fine dell’età dell’oro, venne fortemente criticato l’acquisto di Laurent Blanc. Ranieri venne esonerato l’anno successivo dopo aver preso al San Paolo cinque gol dal Milan. Sarebbe stato l’uomo giusto per guidare questo Napoli ma De Laurentiis evidentemente era di altro avviso.

Ecco cosa scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano:

Trentuno anni dopo, Napoli ricompare, ancora e di nuovo, ed è un dolce zigzagare negli higlights d’una carriera deliziosamente possente che brilla pure d’un precedente luminoso: 19 settembre del 1990, nel San Paolo che sa ancora del secondo scudetto c’è il Cagliari matricola, è Davide contro Golia. «E io me la ricordo bene quella partita, loro avevano lo scudetto sulle magliette… Ci attacchiamo a tutto». E De Laurentiis, il padre ma anche suo figlio Luigi, faranno le stesse cose, semmai gli scongiuri o qualche «rito», perché trentuno anni o sei mesi a volte si somigliano, e l’11 giugno, al «San Nicola», quando ormai pareva fatta, a due minuti e quaranta secondi dalla fine, il Cagliari frantumò il sogno del Bari. Sotto la faccia d’angelo si nasconde, a volte, un amabilissimo diavolo.

A De Laurentiis ancora brucia: «Ranieri e il Cagliari lo scorso anno furono molto fortunati contro il Bari»

Ecco le dichiarazioni di ieri del presidente dopo essere stato premiato a Venezia.

«Sono arrivato nel mondo del calcio che non sapevo nulla, venivo dal basket avendoci giocato da bambino pur essendo molto basso. Quando dicevano 4-4-2 non riuscivo a capire, dicevano c’è anche il 4-3-3, ah beh…ma è stata un’impresa di vita straordinaria. Questo vale per tutti i settori della professione, anche nel cinema è stato fondamentale».

E poi il presidente dimostra di non aver superato la delusione dello scorso anno per lo spareggio promozione in Serie B quando il Cagliari segnò all’ultimo secondo e spense il sogno del Bari.

«Due anni fa ho dovuto riportare gli stipendi a 90 milioni dopo che ero arrivato a oltre 140. Domani arriva il Cagliari di Ranieri, che fu molto fortunato lo scorso anno con un gol al novantesimo contro il Bari valso la promozione in Serie A»

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