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L’Nba ferma il picchiatore Green giunto alla 19esima espulsione: “Curati, tornerai quando sei guarito”

Abbatte Nurkic con un colpo che potremmo definire alla Gatti. Salterà almeno dieci partite, perderà tra quasi 200mila dollari a match saltato

L’Nba ferma il picchiatore Green giunto alla 19esima espulsione: “Curati, tornerai quando sei guarito”

L’Nba ferma il picchiatore Green giunto alla 19esima espulsione: “Curati, tornerai quando sei guarito”

Draymon Green, dei Golden State Warriors, ha colpito Jusuf Nurkic in faccia con tutta la forza (qualcuno direbbe alla Gatti) dopo un duello a canestro ed è stato espulso dal campo per la 19esima volta nei suoi undici anni di carriera Nba.

In precedenza, come ricorda la Süddeutsche Zeitung.

Ha bloccato alla testa con una morsa mortale il gigante del Minnesota Rudy Gobert con una morsa mortale.

In precedenza, tra le altre cose, aveva dato un pugno a LeBron James in tre partite diverse, due calci sotto la cintura a Steven Adams, un pugno a James Harden nella barba e un calcio in testa. Allungò il viso, eseguì un numero di wrestling con Anthony Davis sul pavimento, fece oscillare il gomito sotto il naso di Davis Bertans e attaccò il suo compagno di squadra Jordan Poole in allenamento.

Ora l’Nba si è stufata e alla 19esima espulsione gli ha detto: “devi curarti. Finché non guarisci, non giocherai più”. È stato squalificato a tempo indeterminato. Si pensa a uno stop dalle dieci alle venti partite. Ogni match che salterà, perderà una cifra dello stipendio tra 150mila e 200mila dollari.

Draymon Green ha ormai 33 anni.

«Il ragazzo ha davvero bisogno di aiuto, sono felice che non mi abbia strangolato», ha detto Nurkic la sua ultima vittima.

Green si è difeso dicendo di non aver agito di proposito: le immagini tv dicono altro.

Rimarrà fuori finché non si sottopone a un trattamento terapeutico. «Può tornare solo se accetta le regole del gioco», ha affermato l’Nba in un comunicato.

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