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Napoli-Braga, Artur Jorge: «Giocheremo la partita di domani come se fosse una finale»

L’allenatore in conferenza: «Dobbiamo essere ambiziosi e giocarcela al massimo. Il Napoli è una squadra che tende a dominare le partite, servirà attenzione»

Napoli-Braga, Artur Jorge: «Giocheremo la partita di domani come se fosse una finale»
Sporting Braga's Portuguese head coach Artur Jorge reacts during a press conference after the UEFA Europa League Group D football match between Malmo FF and Sporting Braga in Malmo, Sweden on September 8, 2022. Sporting Braga won the match 2-0. (Photo by Anders Bjuro / TT NEWS AGENCY / AFP) / Sweden OUT

Al Maradona arriva lo Sporting Braga. Oggi, per la conferenza stampa di Artur Jorge, e domani per l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League in cui le due squadre si giocheranno il passaggio agli ottavi di finale. Alle 18:15 l’allenatore portoghese presenterà il match dalla sala stampa dell’impianto di Napoli insieme a un calciatore.

Artur Jorge è accompagnato dal centrocampista André Horta.

Le prime parole del centrocampista:

«Siamo molto orgogliosi di aver fatto questo percorso, domani abbiamo bisogno di vincere di due gol, siamo molto positivi. Fin qui siamo stati molto coraggiosi e proveremo ad esserlo anche domani»

Vi sentite una sorpresa?

«Non sono tanto sicuro che siamo molto sorpresi, chi lavora con noi sa quello che facciamo e non è rimasto sorpresa. Conosciamo le nostre capacità. In Portogallo si dice che si fa più delle proprie capacità, ma noi siamo una squadra in crescita. Abbiamo fatto un ottimo percorso. Utilizziamo lo stesso atteggiamento in ogni partita, con qualsiasi squadra, abbiamo fiducia nel superare il turno. Se riusciremo a farlo non sarà una sorpresa, ma saremo felici perché non ci siamo mai riusciti nella storia del club»

Se superate il turno arriveranno tanti soldi. Che effetto fa?

«Sarebbero ottime entrate per il club, ma noi pensiamo solo alla partita. Il mister non ci ha mai parlato di soldi, ma solo della strategia che dovremo avere per battere il Napoli al Maradona. Noi possiamo preoccuparci solo di ciò che conosciamo, ossia il gioco, poi nel caso i soldi sarebbero un regalo per il presidente»

Cosa pensano i giocatori la sera prima di una partita del genere?

«Abbiamo tanto su cui riflettere, potrebbe essere la prima volta nella storia del club, ma le notti scorse le abbiamo trascorse abbastanza bene, abbastanza tranquilli. Alcuni possono essere un po’ più nervosi, ma abbiamo una squadra con calciatori esperti che nel caso aiutano a gestire l’ansia ai più giovani. Ma siamo tranquilli perché se siamo qui è perché abbiamo fatto bene finora»

Poi tocca all’allenatore Artur Jorge:

«Vogliamo fondamentalmente giocare un buon calcio domani. Stiamo affrontando tre squadre molto forti in Champions League, ma ho già detto che ce la saremmo giocata contro chiunque. La partita di domani è come una finale perché deciderà se passeremo il turno in Champions League, ma è ancora tutto aperto, anche per l’Europa League. Il Napoli è molto forte, ha ottimi giocatori e un ottimo allenatore. Noi possiamo solo lottare per portare avanti la storia del Braga»

Avete bisogno di 2 gol. Come si trasmette un messaggio simile ai calciatori?

«Il messaggio è semplice: dobbiamo essere ambiziosi e giocarcela al massimo. Tutto il club, uniti, solo così possiamo vincere. Bisogna avere fiducia nelle nostre capacità, nelle nostre ambizioni. Siamo concentratissimi. Cominciamo in una situazione di svantaggio, dobbiamo segnare minimo due reti, lo sappiamo, ci proveremo»

Non è la prima volta che vi tocca segnare tanto per ribaltare il risultato:

«Spero che domani faremo molti gol. L’anno scorso dovevamo ribaltare 4 gol con la Fiorentina e per poco non ci siamo riusciti. Siamo consapevoli delle nostre capacità, dobbiamo controllare ogni singolo momento della partita. Il Napoli è una squadra che tende a dominare le partite, servirà attenzione»

 

 

 

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