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Meluso: «Osimhen ha detto di essere stato toccato. Ci vuole uniformità di giudizio»

In conferenza: «De Laurentiis era con me nello spogliatoio ed era rammaricato»

Meluso: «Osimhen ha detto di essere stato toccato. Ci vuole uniformità di giudizio»

Al termine di Napoli-Inter il direttore sportivo Meluso ha parlato al posto del tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, in conferenza

Meluso: «Il mister non è venuto perchè avrebbe potuto rimarcare troppo gli episodi arbitrali, noi lo vogliamo in panchina e ha preferito non venire. Ci sono io a parlare perchè credo sia stata fortemente condizionata da una cattiva giornata dell’arbitro Massa. La squadra ha fatto un’ottima gara, poi questo gol preso è stato viziato da una sicura cintura su Lobotka, il fallo ha condizionato psicologicamente la squadra che si è trovata 0-1 dopo aver fatto 42-43 minuti in quella maniera. La botta la sentirebbe chiunque. Poi l’arbitraggio all’inglese qualche ammonizione in più c’era. Sul contatto su Osimhen il VAR c’è per richiamare quando c’è qualcosa di non sicuro, non rivederlo è stato un errore. Lo stesso Osimhen ha detto di essere stato toccato, io sono stato calciatore e quando ti toccano il tallone d’Achille vai giù. Siamo rammaricati di questa sconfitta, mortifica noi ed i nostri tifosi. Per come è maturata, poi. Noi abbiamo giocato davanti ad una grande squadra come l’Inter, si vive su un equilibrio. Avete visto le occasioni avute nel primo tempo, qualcuna nel secondo: se vengono spezzati da una disavventura, ci rimaniamo male. Ci è rimasto male anche il pubblico, mi ha fatto piacere che non ci siano stati fischi perché i napoletani sono competenti e i ragazzi hanno fatto sforzi immani»

Ha parlato con Massa? E con De Laurentiis?

«Non ho parlato con l’arbitro Massa, De Laurentiis era con me nello spogliatoio ed era rammaricato»

Problemi con l’applicazione del VAR?

«Serve uniformità di giudizio, non c’è. Abbiamo una classe arbitrale di primissimo ordine nel mondo, sono convinto della buona fede perchè può capitare una giornata storta. Tanti rigori come quello di Osimhen io li ho visti dare, questa uniformità dev’esserci. Non è che una volta si dà e una volta no»

C’era anche contatto su Anguissa

Meluso: «Un contatto su Anguissa non l’ho rivisto.

Scelte diverse sui singoli?

«Mazzarri sta cominciando a conoscere meglio la squadra e ripeto un concetto: si sta ritrovando un equilibrio e sta mostrando le qualità che ha. L’ho detto più volte, i ragazzi sono di livello professionale e umano. Sulle scelte Mazzarri ha carta bianca».

Crollo psicologico della squadra dopo lo 0-1?

«La squadra ha reagito, ha prodotto un’altra azione con Osimhen. Osimhen non ha motivo di cadere, se non perchè colpito e caduto in area. Il crollo psicologico c’è stato forse dopo lo 0-3, fino a quel momento siamo stati in partita. Però parlo di condizionamento psicologico, vedi prendere un gol viziato, ti girano. Forse devono trovare più forze nervose in campo».

Da questa sera cambiano gli obiettivi e lo scudetto si mette da parte?

«Non siamo neanche a metà campionato, l’obiettivo è quello di fare il nostro meglio ed il massimo gara per gara. Ora porre un obiettivo oggi diventa come una scalata: se guardiamo troppo in alto cadiamo giù. Meglio un passo alla volta, più consistente, ma questo è il nostro modo di agire adesso. Troveremo energie mentali e fisiche per riprenderci immediatamente, archiviamo questa cattiva giornata dell’arbitro e andiamo avanti».

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