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Il Napoli continua a sprofondare: la cura Mazzarri non basta (Libero)

Lo dimostrano gli zero punti negli scontri diretti ravvicinati con Inzaghi e Allegri. A questo punto la Champions del prossimo anno è a rischio

Il Napoli continua a sprofondare: la cura Mazzarri non basta (Libero)
Mg Torino 08/12/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Juan Jesus-Dusan Vlahovic

Il Napoli continua a sprofondare: la cura Mazzarri non basta. Lo scrive il quotidiano Libero.

Il Napoli continua a sprofondare: la cura Mazzarri non basta, come dimostrano gli zero punti negli scontri diretti ravvicinati con Inzaghi e Allegri. A questo punto la Champions del prossimo anno è a rischio: mancarla sarebbe un vero smacco per i campioni d’Italia in carica, attualmente risucchiati nel gruppone di squadre in lotta per il quarto posto.

Una sconfitta significativa per il Napoli, che non riesce a rimettersi in carreggiata neanche contro i rivali storici. Proprio quelli che l’anno scorso aveva battuto due volte in circostanze non banali: il 5-1 dell’andata era arrivato nei giorni in cui i bianconeri venivano penalizzati, mentre l’1-0 del ritorno all’Allianz (firmato da Raspadori) aveva praticamente scritto la parola fine sulla corsa scudetto.

QUESTO NAPOLI RISCHIA DI RESTARE FUORI DAL CALCIO CHE CONTA (BARBANO)

Questo Napoli rischia di restare fuori dal calcio che conta. Lo scrive Alessandro Barbano condirettore del Corriere dello Sport nel commento alla vittoria della Juventus per 1-0 sulla squadra di Mazzarri.

Bisogna guardarsi in faccia e parlarsi chiaro. Questa squadra rischia di restare fuori dal calcio che conta, trasformando lo scudetto in un azzardo pagato troppo caro. C’è bisogno di un ottimo psicologo motivatore, che ricostruisca le ambizioni azzurre con il realismo che la classifica e il gioco fin qui visto impongono, e prepari la squadra a prendersi ciò che le spetta, cioè a salvare il salvabile. Al punto in cui si è giunti sarebbe un ottimo risultato.

C’è un evidente deficit di preparazione, che si salda a un’evidente crisi di fiducia. È un Napoli delle passioni tristi, che soffre e fatica, ma non si diverte a giocare, non si esalta negli scambi veloci, non trova la lucidità dell’ultimo passaggio, non ha il baricentro giusto del tiro. Se vuoi capire qual è la condizione psicofisica di una squadra, ti basta vedere quante palle i tiratori appendono al cielo da buona posizione. Il Napoli ha dato prova ieri con Lobotka e Kvara che il suo baricentro fisico e mentale semplicemente non c’è.

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