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Girona strepitoso: vince 4-2 a Barcellona e torna in testa alla Liga da solo

El Mundo Deportivo: è sceso in campo senza complessi. Con un approccio più conservativo del solito ma senza rinunciare alle transizioni

Girona strepitoso: vince 4-2 a Barcellona e torna in testa alla Liga da solo
Girona's players celebrate at the end of the Spanish league football match between FC Barcelona and Girona FC at the Estadi Olimpic Lluis Companys in Barcelona on December 10, 2023. (Photo by Pau BARRENA / AFP)

Girona strepitoso: vince 4-2 a Barcellona e torna in testa alla Liga da solo.

Storica vittoria del Girona che espugna Barcellona, vince 4-2 e torna in testa alla Liga con due punti di vantaggio sul Real Madrid (41 a 39). Seguono Atletico Madrid e Barcellona a 34, i Colchoneros hanno una partita da recuperare contro il Siviglia.

Scrive il Mundo Deportivo (quotidiano sportivo di Barcellona):

Il Girona ha preso d’assalto il Montjuïc in una grande partita contro la squadra campione di Spagna. Il Barcellona ha avuto buoni momenti contro il Girona, ma non ha saputo approfittarne, cosa che invece ha saputo fare la squadra di Míchel.

La verità è che il Girona è sceso allo stadio Olimpico Lluís Companys senza complessi. Con un approccio più conservativo del solito, come ha accennato Míchel e come aveva già fatto la scorsa stagione, ma senza alcun timore di sfruttare le sue opportunità per dar vita a transizioni letali. La differenza rispetto allo scorso anno è che questa volta la strategia ha dato i suoi frutti: 1-2 all’intervallo. Il Barça ha avuto le sue occasioni, ma è stato impreciso e in difesa sono stati una squadra contemplativa e morbida.

Nella squadra prima in classifica gioca l’ex Napoli David Lopez.

Barcellona in crisi per lo scarso rendimento dai giocatori più importanti (Marca un mese fa)

Dopo la sconfitta contro lo Shakhtar Donetsk in Champions e la precedente vittoria in campionato arrivata dopo una brutta prestazione, il Barcellona sembra essere in un momento di crisi. Marca scrive:

Una tempesta sul Barcellona. I blaugrana hanno già giocato alcune partite in cui le cose non sono andate come volevano. Ci sono state giornate in cui il gioco è stato più o meno buono, ma il risultato non ha soddisfatto, come il Clasico; altre dove non si gioca affatto e si finisce per vincere per miracolo, come a San Sebastian contro la Real Sociedad. E poi c’è il caso di Amburgo [contro lo Shakhtar Donetsk], in cui non ha giocato bene e ha perso. Xavi assicura che non si tratta di un problema fisico o tattico, ma è preoccupato per l’aspetto mentale e di fiducia della squadra. Una buona parte di ciò che è successo al Barça nelle ultime partite è dovuta al basso livello di alcuni dei suoi giocatori, improvvisamente in crisi. La buona notizia è che siamo ancora in quel punto della stagione in cui gli errori non sono fatali”.

Il quotidiano si concentra sui calciatori che dovrebbero fare la differenza:

“Cancelo: il suo arrivo ha scatenato illusioni. Dopo molti anni senza avere un terzino destro forte e con lo stile Barça, il portoghese era una boccata d’aria fresca. Ha iniziato con gol e assist, ma a volte ci si chiede se ciò che produce in attacco compensa le carenze difensive. Gundogan: apparizioni stellari, come l’assist ad Araujo contro la Real Sociedad. Il problema è che ci si aspetta che sia ad un livello superiore. Non è decisivo come previsto. Lewandowski: ha un preoccupante blackout. Ha giocato sei partite senza segnare, che è la sua peggior striscia dalla stagione 2010-11. Il suo contributo al goal è stato decisivo la scorsa stagione. Joao Felix: un caso simile a quello del suo connazionale Cancelo. Ha avuto un grande impatto al Barça, ma si è spento con il passare delle partite. Tre gol e quattro assist in 13 partite”.

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