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Galtier assolto dal tribunale di Nizza per le accuse di molestie e discriminazioni

Il pm e il procuratore hanno chiesto una pena detentiva di sospensione di un anno e una multa di 45.000 euro.

Galtier assolto dal tribunale di Nizza per le accuse di molestie e discriminazioni
Mg Parigi 06/09/2022 - Champions League / Paris Saint Germain-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Christophe Galtier

Stamani si è svolto il processo a Christophe Galtier presso il tribunale di Nizza per le accuse di discriminazioni razziali e molestie risalenti alla stagione 2021-22.

Secondo quanto si apprende da Rmc Sport, il pm e il procuratore chiedevano una pena detentiva di sospensione di un anno e una multa di 45.000 euro. Poche ore dopo è arrivata la sentenza: l’ex tecnico del Psg è stato assolto.

LA CONFERMA DEL PROCESSO:

Ad accusarlo Julien Fournier, ex dirigente del Nizza. Galtier ha sempre negato i fatti di cui è accusato, il tecnico per le accuse di razzismo e islamofobia, rischia tre anni di carcere e una multa di 45.000 euro. Alla fine, la Procura ha chiesto per lui un anno con pena sospesa. Nel corso del processo, i suoi legali hanno chiesto l’annullamento delle accuse. Richiesta poi rigettata dal tribunale di Nizza. Di seguito alcune dichiarazione dal processo riportate da Rmc Sport. nelle sue dichiarazioni al giudice si è lamentato dell’interrogatorio subito: «Quando sono stato convocato dalla polizia, è stato un momento difficile. Mi sono trasferito da Cassis a Nizza. Mi trovo di fronte ad agenti di polizia che hanno fatto il loro lavoro. Man mano che la custodia procedeva, ho capito che mi stavano interrogando. A poco a poco, mi sono chiuso e ho trovato difficile rispondere. Risponderò a tutte le domande oggi».

GALTIER SUL RAMADAN:

«Se, dopo aver smesso di idratarsi alle 23 del giorno prima, fosse sceso in campo alle 15 con il caldo e fosse andato in arresto cardiaco, chi sarebbe stato ritenuto responsabile?!, si oppone Galtier. La mancata convocazione di Billal Brahimi per il digiuno in un giorno di partita? «È sbagliato», tuona l’ex allenatore del Nizza (57 anni). Quando do la lista non sono consapevole del suo digiuno».

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