Di Lorenzo: «Spalletti mi fa troppi complimenti»
A Sky: «Juve-Napoli è una partita importantissima per tutto l'ambiente e per tutti i tifosi del Napoli. Andremo li per fare il meglio possibile».

Ci Napoli 27/08/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Giovanni Di Lorenzo
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo ha parlato ai microfoni di Sky al termine del Gran Galà del Calcio 2023 dove è stato inserito nella Top 11 della stagione:
«Spalletti mi fa troppi complimenti! Il mister è stato importantissimo per me, gli devo veramente tanto. Fa piacere ricevere l’approvazione da parte degli avversari, è qualcosa che mi rende orgoglioso e mi spinge a continuare a migliorarmi e a dare sempre di più. Naturalmente ringrazio chi mi ha votato e i miei compagni che sono stati fondamentali l’anno scorso, è un premio che mi rende contento»
Juve-Napoli?
«Al di là della sconfitta di ieri sappiamo che Juve-Napoli è una partita importantissima per tutto l’ambiente e per tutti i tifosi del Napoli. Andremo li per fare il meglio possibile».
Scudetto scucito dal petto?
«Il risultato di ieri è pesante, ma ci sono stati aspetti positivi. Dobbiamo fare un filotto di risultati positivi. Cercheremo di dare il massimo per provare a lottare per qualcosa di importante negli ultimi mesi del campionato»
L’intervento di Di Lorenzo in precedenza durante il Gran Galà
«Se uno guarda il risultato, è tutto da buttare ma ci sono stati aspetti positivi, il fatto di essere tornati ad esprimere un buon calcio è un aspetto da cui ripartire».
Sulla sconfitta casalinga subita dal Napoli contro l’Inter: «Ci manca un po’ di continuità di risultati e nella partita stessa, dobbiamo cercare di fare risultati e un filotto di vittorie che ci permetterebbe di riuscire a rosicchiare punti su chi è davanti. Non è solo un aspetto di tenuta difensiva, è un po’ tutto l’insieme che dobbiamo ritrovare e cercare di cambiare la situazione»
«Il mister conosce l’ambiente ed è un aspetto positivo per tutti. Quando si cambia allenatore vuol dire che le cose stanno andando male, lui ha cercato di ricompattare l’ambiente e dare fiducia. È vero che non stiamo facendo benissimo ma siamo sempre i campioni in carica, la squadra è forte e il gruppo è unito quindi siamo ripartiti da questi concetti per cambiare la situazione»
Qualcuno si è dimenticato troppo in fretta che lo scudetto è sulla vostra maglia?
«Non lo so, penso a quello che facciamo noi. Il gruppo sa che bisogna fare di più e cercare di cambiare questa situazione perché non siamo contenti. Il tempo nel calcio è sempre poco, però dobbiamo ripartire dalle certezze che ci hanno portato in alto l’anno scorso»