A Tuttosport: «è un pensiero che si può incominciare a fare. D’altronde anche nel volley si discute sull’altezza della rete»

Buffon: «Allargare le porte? Ci sta. Le misure risalgono al 1875, oggi i portieri sono alti due metri». Il capo delegazione in Nazionale lo dice in un’intervista concessa a Tuttosport.
A proposito di luoghi comuni e ragionamenti sul calcio: tu allargheresti le porte?
Buffon: «Sai che è un pensiero che si può incominciare a fare? Ne parlavo con i miei parenti e mia moglie l’altro giorno. Quando ho incominciato io, nel 1998, ero tra i primi cinque giocatori più alti della Serie A, l’anno scorso quando ero nel Parma in B, ero sempre fra i cinque più alti, ma dei ventidue in campo! Voglio dire, le misure sono state fissate nel 1875 e per i valori antropometrici di allora erano probabilmente troppo grandi, poi c’è stato un arco temporale diciamo di 50/60 anni in cui, centimetro più centimetro meno, erano giuste, adesso, vedendo determinati atleti e portieri, viene da pensare… D’altronde anche nel volley si discute sull’altezza della rete, avendo il problema. Il servizio sta diventando determinante quasi come nel tennis».
Insomma, non ti scandalizzeresti se le allargassero?
Buffon: «Mah, tanto non decido io, ci sono degli organi preposti che sicuramente delle domande se ne staranno facendo e staranno anche studiando le analisi. Va pure detto che i portieri sono più grandi, vero, ma i giocatori di movimento sono più veloci, imprevedibili e più forti nel calciare. I gesti tecnici migliorano sempre. Ma l’effetto delle dimensioni del portiere lo vedi sui tiri da lontano: trent’anni fa ogni cinquanta tiri facevi 10 gol, oggi è tanto se ne fai 3. Da lontano è molto più difficile segnare con un portiere di due metri».
Qui Buffon parla di Giuntoli e Spalletti.