Spalletti ha chiamato Immobile per spiegargli i motivi dell’esclusione (Corsport)
Il ct della Nazionale gli ha spiegato che non lo vede in forma, viene da un periodo delicato, e l’Italia, in questo momento, non si può permettere il minimo rischio

Lazio's Italian forward Ciro Immobile walks in the pitch prior to the Italian Serie A football match between Inter Milan and Lazio at San Siro Stadium in Milan, on April 30, 2023. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)
Immobile escluso da Spalletti, a settembre era stato eletto capitano della Nazionale. Non c’è il suo nome nelle convocazioni per le due gare decisive per la qualificazione all’Europeo: venerdì 17 a Roma contro la Macedonia del Nord e lunedì 20 a Monaco di Baviera contro l’Ucraina.
Il Corriere dello Sport spiega però che il tecnico toscano ha chiamato il bomber della Lazio prima di rendere noti i nomi per spiegargli i motivi della sua scelta
“Una telefonata, a volte, non allunga la vita in azzurro. La doccia gelata a Formello dopo l’allenamento, quando Ciro ha visto lampeggiare sul cellulare il nome di Luciano Spalletti. Non erano buone notizie. Il ct, un paio d’ore prima che da Coverciano venisse diramata la lista dei 29 convocati per Macedonia e Ucraina, lo ha chiamato. Un gesto dovuto per comunicare e spiegare le proprie scelte direttamente al centravanti della Lazio che lui stesso aveva investito del ruolo di capitano all’inizio di settembre. Non lo vede in forma, viene da un periodo delicato, anche Sarri lo ha utilizzato poco e l’Italia, in questo momento, non si può permettere il minimo rischio, dovendo ancora garantirsi l’ingresso a Germania 2024. Può suonare come una bocciatura, ma è una scelta tecnica figlia del momento. Spalletti ritiene che Scamacca, Raspadori e Kean ora siano superiori a Ciro, più in forma e affidabili per le prossime due partite. Ci può stare, ma si può anche nutrire qualche dubbio”
Certo fa scalpore l’esclusione di Immobile, che pure non viene da un periodo brillante: non è stato sufficiente il gol in Champions al Feyenoord per convincere il ct. Scamacca, Raspadori e Kean sono più in forma. Restano alcuni aspetti paradossali: Ciro era stato eletto capitano dal nuovo ct a settembre, non in base alle presenze, e descritto come esempio di attaccamento alla maglia azzurra. Una presenza e un gol alla Macedonia. Anche non da titolare, sarebbe stato nel gruppo.