Osimhen dovrebbe giocare contro l’Atalanta (Gazzetta)
Non c’è nulla che lasci supporre il contrario. È passato poco più di un mese dall’infortunio al bicipite femorale della coscia destra

Napoli's Nigerian forward Victor Osimhen shoots an overhead kick during the Italian Serie A football match between Napoli and Atalanta on March 11, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)
Osimhen dovrebbe giocare contro l’Atalanta. Lo scrive la Gazzetta dello Sport con Salvatore Malfitano.
È passato poco più di un mese dall’infortunio al bicipite femorale della coscia destra, avvenuto durante la precedente sosta per le nazionali. Il presidente allora le avrà maledette, perché già sa di dover rinunciare alla sua punta di diamante per l’imminente Coppa d’Africa. Il presente, ad ogni modo, è la priorità. Il Napoli ha cambiato tecnico, Osimhen è il primo tassello che andrà a comporre l’undici titolare di Mazzarri, se sarà in condizioni fisiche ottimali. Nonostante la sindrome influenzale degli scorsi giorni, non c’è nulla che lasci supporre il contrario: l’attaccante dovrebbe essere regolarmente a disposizione per la trasferta di Bergamo, il primo impegno di un calendario da brividi. Per ora si divide tra lavoro personalizzato ed esercizi in palestra, in linea con la tabella stilata per il suo rientro. Atalanta, Real Madrid, Inter, Juventus e Braga: in nemmeno tre settimane si delineeranno obiettivi e ambizioni del club per questa stagione, di per sé già fin troppo travagliata.
UN ULTIMO TENTATIVO PER IL RINNOVO
Osimhen-De Laurentiis, un ultimo tentativo per il rinnovo. Lo scrive la Gazzetta dello Sport, a firma Salvatore Malfitano.
De Laurentiis ha rivisto il procuratore del giocatore, le parti hanno ragionato sulla possibilità di riaprire una trattativa per il rinnovo ormai sopita da mesi. Non è ancora troppo tardi e sarebbe controproducente per tutti non fare un altro tentativo. L’ultimo punto di stallo vedeva la società disposta a raddoppiargli l’ingaggio, arrivando fino a una decina di milioni all’anno, con un complesso nodo gordiano da sciogliere relativo all’importo di una clausola rescissoria. Dovrebbe essere superiore ai 100 milioni, ma resta da stabilire di quanto: la forbice era di circa 40, bisognerà capire se le prerogative saranno diverse. È condivisibile il timore del presidente di vederlo svalutato a causa della scadenza nel 2025 e resiste, seppur ancora un po’ flebile, la speranza che alla fine Osimhen si decida a rimanere.