Inter, Marotta rinnova fino al 2027 e fatturato in aumento (Gazzetta)
"Il fatturato del gruppo si è attestato a circa 166 milioni, in aumento di circa 60 milioni". Tuttavia rimane il prestito di Oaktree da ripagare

Db Milano 08/05/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Sampdoria / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giuseppe Maretta-Steven Zhang
L’Inter di Steven Zhang conferma i quadri dirigenziali. Presto arriverà l’ufficialità sul rinnovo di Giuseppe Marotta, amministratore delegato e responsabile dell’area sportiva del club neroazzurro. Fino al 2027 quindi, Marotta sarà ancora dell’Inter. Presto arriveranno anche i rinnovi di Piero ausilio, direttore sportivo, e Dario Baccin, il vice di Ausilio.
La notizia è stata confermata oggi dopo la riunione del consiglio d’amministrazione dell’Inter. Presente anche il presidente Zhang, collegato in video conferenza dalla Cina. Scrive, a proposito del rinnovo, la Gazzetta: “la decisione è stata presa in seguito agli eccellenti risultati sportivi raggiunti dal club negli ultimi anni, a conferma della visione e della continuità del progetto vincente voluto dalla proprietà“.
Nel corso della riunione, i consiglieri hanno anche trattato il tema dei bilanci, introiti e debiti dell’Inter:
“Nel corso del cda è stata approvata la prima trimestrale della stagione 2023-24 (luglio-settembre). Il fatturato del gruppo si è attestato a circa 166 milioni, in aumento di circa 60 milioni (+36%) rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2022-2023“.
Nell’Inter, tutto va a gonfie vele. O quasi. Se in Italia si lodano le gesta di Marotta & Co, in Inghilterra la vedono in maniera diversa.
The Athletic sui debiti dell’Inter
Questa storia ci porta a New York attraverso il paradiso fiscale offshore delle Isole Vergini britanniche, e un’azione legale intentata dinanzi all’Alta Corte di Hong Kong riguardante un’affermazione – negata da Zhang – secondo cui Zhang è personalmente responsabile di un debito che ora supera i 300 milioni di dollari con interessi. E a maggio una delle società di comodo con sede in Lussemburgo che Suning Holdings Group utilizza per controllare l’Inter (Grand Tower) dovrebbe ripagare un prestito ricevuto nel 2021 dalla società di gestione patrimoniale statunitense Oaktree Capital, che ha mantenuto in vita l’investimento di Suning quando il Covid-19 ha minacciato di travolgere l’Inter.
Alla fine dello scorso anno, il tasso di interesse del 12% ha fatto salire l’importo residuo a 329 milioni di euro. Anche se non tutto è stato utilizzato, il tempo per la fornitura di ossigeno all’Inter è quasi scaduto e quel prestito deve essere rimborsato o rifinanziato, oppure il club viene venduto – altrimenti, Oaktree può trasformare il debito in sospeso in azioni e riprenderlo in possesso.
Per ora l’Inter resta in mano a Suning. La domanda è: per quanto ancora? Il 20 maggio 2024 è la scadenza del prestito Oaktree. L’orologio sta ticchettando.