Cambio di marcia evidente per il Napoli di Mazzarri (La Stampa)

"Mazzarri fa suo il bottino di Bergamo grazie alla libertà ritrovata di Kvaratskhelia e alle sue mosse: dentro Osimhen ed Elmas ed Elmas e Osimhen confezionano il gol della vittoria"

Mazzarri Lo spogliatoio Atalanta-Napoli Serie A

Mg Bergamo 25/11/2023 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Victor Osimhen-Giovanni Di Lorenzo

La Stampa elogia la prestazione del Napoli contro l’Atalanta, non solo la vittoria, ma come ci sono arrivati gli uomini di Mazzarri

“Il Napoli è stato bravo ad attirare l’Atalanta nella sua ragnatela, ad andare in fuga con Kvaratskhelia – colpo di testa su assist di Di Lorenzo – e a sfruttare La Rosa profonda quando i nerazzurri di casa, dopo il pareggio di Lookman, si erano impossessati del copione. Merito dello spirito di sacrificio, merito delle già citate scelte di Mazzarri: Osimhen si ritrova sotto i riflettori con un po’ di anticipo rispetto alla tabella di marcia – era assente da 47 giorni, avrebbe dovuto aspettare ancora qualche prova fisica – e l’attaccante nigeriano, senza maschera, si trasforma nel miglior alleato di Elmas per il 2-1 finale”. 

Elogio anche per le mozze azzeccate dal nuovo tecnico del Napoli

“Mazzarri fa suo il bottino di Bergamo grazie alla libertà ritrovata di Kvaratskhelia e alle mosse che ricambiano il duello quando sembrava volgere al peggio per il suo Napoli: dentro Osimhen ed Elmas ed Elmas e Osimhen confezionano il gol della vittoria”

E ora testa a Madrid, dove il Napoli, scrive la Stampa arriverà con un cambio di marcia evidente

“Il Napoli fa rotta su Madrid – mercoledì c’è la Champions in casa Real – accompagnato da un cambio di marca già evidente: il gruppo si è lasciato trascinare dalla rivoluzione tecnica e come partenza non è male”.

Walter Potter e l’altrui costruzione dal basso: il Napoli vince a Bergamo 2-1 e cambia verso

Benedetta la costruzione dal basso, soprattutto se la fanno gli altri. Viva i portieri che avviano il gioco con i piedi. È così che il Napoli di Mazzarri comincia con una vittoria il proprio cammino. Carnesecchi che rinvia male, anche per il pressing di Osimhen, il pallone arriva a Cajuste che la appoggia a Victor. Osimhen è pronto ad appoggiare il pallone a Elmas che solo davanti al portiere, segna. È il minuto 80. Il segnale che qualcosa è cambiato, quantomeno sotto forma di fortuna. Che non è poco. Vincere a Bergamo modifica la prospettiva del Napoli e del suo nuovo allenatore. Regala sicurezze dimenticate che serviranno eccome nelle prossime partite.

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