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Zazzaroni: chi ha dato la notizia a Corona? La Procura Figc aveva da poco interrogato Fagioli

Sul Corsport: il verbale contenente i nomi di Zaniolo e Tonali era stato inviato appena 24 ore prima alla procura di Torino

Zazzaroni: chi ha dato la notizia a Corona? La Procura Figc aveva da poco interrogato Fagioli
Db Milano 12/09/2023 - qualificazioni Euro 2024 / Italia-Ucraina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Nicolo’ Zaniolo

Ivan Zazzaroni direttore del Corriere dello Sport commenta la vicenda calcioscommesse a partire dal blitz degli investigatori a Coverciano e di chiede.

Scrive Zazzaroni:

Ma chi ha dato la notizia a Corona? La procura federale sportiva aveva interrogato Fagioli nei giorni scorsi, e il verbale contenente i nomi dei due colleghi era stato inviato appena 24 ore prima alla procura di Torino. Chi ha passato le informazioni al più famoso dei gossipmaker?

La fuga di notizie comporta il reato di “rivelazione di segreto istruttorio”, punito dal codice penale con un anno di reclusione. A cui potrebbe perfino aggiungersi il reato ben più grave di favoreggiamento, poiché l’anticipazione dell’indagine potrebbe aver agevolato i due calciatori nell’occultamento delle prove.

Conclude Zazzaroni:

Propenderemmo per informatori noti allo stesso Corona, gli stessi che in queste ore stanno riempiendo la rete di liste con nomi importantissimi.

L’INTERVISTA A CORONA

Fabrizio Corona intervistato dal Corriere della Sera a firma Andrea Pasqualetto che è andato a casa sua.

«Domenico, ti prego, abbiamo cinque milioni di persone, attaccami quel sito», si scalda parlando con uno dei suoi uomini collegati dalla sede di Dillingernews, l’ultima creatura, dove lavorano in dodici fra giornalisti, dirigenti e segretarie.

Siamo in questo loft milanese che è la sua casa.

Quante squadre di calcio sono coinvolte?

«Cinque sei».

I nomi?

«Non posso farli altrimenti vengo indagato».

La polizia l’ha sentito giovedì come persona informata sui fatti e dopo qualche ora gli agenti si sono presentati a Coverciano a consegnare l’avviso di garanzia a Tonali e Zaniolo. «Non sarebbero mai andati lì se Dillinger non avesse fatto i nomi. Loro li sapevano ma avrebbero aspettato la partita dell’Italia. Stiamo facendo praticamente due inchieste parallele. Questa è la prima volta che lavoro con la Procura diciamo non da infame, ho fatto sette anni di galera…».

Nessuna talpa, fra gli investigatori, assicura: «Solo lavoro giornalistico». Annuncia fuochi d’artificio per la settimana prossima. «Dirò tutto al programma di Nunzia De Girolamo, subito dopo la partita. Faremo altri nomi e sveleremo la nostra fonte delle notizie… è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho, amico intimo di Mario Balotelli. Mario è un mio amico, è venuto tante volte qui da me, era scioccato dalle prove che gli ho dato… lo zio racconta che suo nipote si era trasferito a Roma e poi ha aperto una bisca». Tutto verificato? «Tutto verificato… martedì manderemo l’intervista e faremo altri nomi… un po’ per volta».

Cosa ci guadagna Corona in tutto questo?

«Christiaaan! Digli quanto vale ora il sito». «Un milione di euro», risponde l’altro. «In una settimana siamo diventati punto di riferimento per tutta l’informazione. Oggi in Italia ci sono solo due cose: Hamas e questa… e questa l’ha fatta la banda Dillinger… siamo dei fuorilegge dell’informazione che rischiano la vita».

Oh, ragazzi, abbiamo postato?». «C’è un problema di server». «Basta, postiamo quel nome!».

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