Stavolta almeno ci ha provato l’Union, ma in campo c’era Kvaratskhelia (Süddeutsche)
"L'idea di schierare contro il Napoli i motorini piccoli e veloci non era male. Ma Kvaratskhelia ha illuminato tutto"

Berlino (Germania) 24/10/2023 - Champions League / Union Berlino-Napoli / foto Imago/Image Sport nella foto: Brenden Aaronson-Khvicha Kvaratskhelia ONLY ITALY
La Süddeutsche Zeitung stamattina ricorre ad una parabola per spiegare la nona sconfitta di fila dell’Union Berlin. Scrive che la via del successo deve per forza nascondersi alla fine di quei pestaggi che continua a subire. Insiste, e continua a perdere. Ma soprattutto, che stavolta non hanno fatto molto per meritare una nuova sconfitta. E’ che stavolta di fronte hanno beccato Kvaratskhelia.
Il giornale tedesco scrive che il povero Urs Fischer aveva “scelto una sorta di tattica motorino per l’offensiva contro i napoletani: ha chiamato in campo piccoli, agili e veloci motori a due tempi come Brenden Aaronson, David Fofana, Janik Haberer e Sheraldo Becker per curvare attraverso le strette strade napoletane”.
La mossa ha pagato in termini di occasioni, mentre il Napoli controllava il possesso palla ma non tirava mai in porta. Poi s’è svegliato “quello“. Anche perché il terzino destro Christopher Trimmel ha preso il cartellino giallo al primo duello con Kvaratskhelia, dopo soli dieci minuti.
“Kvaratskhelia ha attirato l’attenzione più volte, anche quando è riuscito a superare due difensori in area di rigore e non è riuscito a portare la palla in porta solo perché Robin Knoche si è messo in mezzo a loro. Quindici minuti dopo, il georgiano ha fatto un’altra apparizione spettacolare e ha aperto le marcature per il Napoli”.
Da lì in poi, racconta la SZ, c’è stato poco da fare. In Germania più che sottolineare la vittoria di misura del Napoli (non proprio dominante) si concentrano giustamente sul baratro dell’Union.
A fine gara il georgiano è stato eletto MVP: «Sono molto contento per questa vittoria e per il riconoscimento di “Player of the Game”. Ora però ci attendono altre partite importanti, quindi dobbiamo continuare così su questa strada, ringrazio tutti per il premio di questa sera»
Sull’assist decisivo a Raspadori:
«E’ stata una bella azione, ma l’importante è che Giacomo sia riuscito a segnare. Quindi devo ringraziare Raspadori, perché altrimenti non sarebbe stato un assist vincente il mio»