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La proposta di De Laurentiis era un bluff, nessuna offerta dei fondi per il canale di Lega (Repubblica)

“Il bluff è stato chiaro a tutti quando Lazard ha detto che offerte vincolanti non c’erano, al massimo manifestazioni d’interesse”

La proposta di De Laurentiis era un bluff, nessuna offerta dei fondi per il canale di Lega (Repubblica)
Owner of SSC Napoli football club, Aurelio De Laurentiis arrives to attend the "Eco-Educational Cities" conference organised by Scholas Ocurrentes and aimed at promoting education and sustainability, in the presence of the Pope, on May 25, 2023 at the Augustinian Patristic Pontifical Institute in Rome. (Photo by Andreas SOLARO / AFP)

La proposta di De Laurentiis era un bluff, scrive Repubblica che racconta la cronaca di ieri in Lega per l’assegnazione di diritti ti per la Serie A nel quinquennio che va dal 2024 al 2029. I club incasseranno in media 900 milioni all’anno dal 2024 al 2029, con la possibilità di farli diventare 960 grazie a percentuali sui ricavi extra. Il primo saranno 890, cifra inferiore agli attuali 975.

Com’è noto, De Laurentiis era contrario all’assegnazione dei diritti tv a Sky e Dazn. Avrebbe voluto la creazione del canale di Lega. Scrive Repubblica che però non c’era alcun fondo con un’offerta reale, solo dichiarazioni di intenti. Il quotidiano definisce un bluff la proposta di De Laurentiis.

Stavolta di alternative non ce ne erano. De Laurentiis avrebbe voluto sviluppare il canale della Lega per vendere in autonomia al pubblico le immagini della Serie A: parlava da settimane di questo investimento, immaginava ricavi capaci di raggiungere i 4 miliardi, con la garanzia alle spalle di un prestito dei fondi di investimento interessati a far crescere il prodotto. Ma era un bluff ed è stato chiaro a tutti quando l’advisor scelto per sviluppare il canale, Lazard, ha vuotato il sacco: offerte vincolanti? Nemmeno una (quella di Oaktree era irricevibile), solo manifestazioni di interesse. È come se i fondi di investimento avessero detto: il canale della Lega ci interessa, parliamone. Ma tempo per parlarne non c’era, visto che per poter trasmettere la Serie A 2024/25 il canale doveva essere online in sei mesi. Non c’era tempo, ma soprattutto non c’erano i soldi.

LO SFOGO DI DE LAURENTIIS IN CONFERENZA STAMPA

“È una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà”. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ha interrotto la conferenza stampa dell’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo al termine dell’odierna assemblea che ha sancito il sì alle offerte di Sky e Dazn per i diritti tv fino al 2029.

“Sky e DAZN non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano”, ha detto De Laurentiis, come riportato da Calcio e Finanza.

“Il problema è essere prenditore o imprenditore. L’imprenditore deve saper misurare l’area del rischio, è più comodo ma questo non implementerà mai il valore del calcio italiano. Il valore del calcio italiano passa attraverso gli investimenti. Il calcio italiano pensa sempre di dover essere supportato da altri, ma è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto deve essere diretto con il tifoso, non diretto con Sky e Dazn, che secondo me non è competente. Non fa bene come non lo fa bene Sky al calcio italiano”.

“Perché quando io vendo un pacchetto in cui dentro trovo cinema, Champions, calcio italiano, serie tv e intrattenimento, o Dazn che vende calcio italiano ed altri sport, io non capirò mai il vero valore del calcio italiano. I miei compagni di squadra in Lega amano essere passivamente essere operativi nel sistema. Io che non ho mai giocato in maniera passiva detesto operare in questo modo”.

Poi c’è stupidaggine assoluta di fare accordo da cinque anni. C’è la guerra che non si sa dove ci porterà. In momenti di crisi cinema e calcio sono due cose che vanno fortissimo, sono panacea ai dolori del quotidiano ma noi questo sogno lo abbiamo messo nel cassetto. Sky e Dazn non fanno questi grandi investimenti. Ieri vedevo una partita di calcio inglese, tra l’Arsenal e il Chelsea. Fantastica. Poi tre partite italiane. Le modalità di ripresa del nostro calcio fanno ridere e questo cel’ha mai detto Dazn?, Ce l’ha mai detto Sky?. Parliamo dello stadio reale e minimizziamo il valore dello stadio virtuale”. 

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